Professioni turistiche di accompagnamento

Cosa fa la Regione

La deliberazione di Giunta regionale 24 ottobre 2011, n. 1515 ha approvato le disposizioni attuative della L.R. 4/2000 e s.m. per l’esercizio delle attività di accompagnamento turistico: guida turistica, accompagnatore turistico e guida ambientale-escursionistica. Tale atto ha approvato i contenuti dei seguenti tre allegati:

  • allegato 1): Disposizioni attuative della L.R. n. 4/2000 per l’accesso alle attività di accompagnamento turistico in Emilia-Romagna;
  • allegato 2): Disposizioni per lo svolgimento delle verifiche delle conoscenze linguistiche e del territorio regionale per l’accesso alle attività di accompagnamento turistico in Emilia-Romagna;
  • allegato 3): Disposizioni per la formazione delle figure di accompagnamento turistico di cui alla L.. 4/2000: guida turistica – accompagnatore turistico- guida ambientale-escursionistica.

Per i cittadini stranieri, la relativa competenza spetta al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Ufficio per le politiche del Turismo - Indirizzo: Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma - Segreteria dr. Roberto Rocca – Ufficio Turismo tel. 0667232131
- posta elettronica ordinaria: turismo@beniculturali.it 
- posta elettronica certificata: turismo@mailcert.beniculturali.it.

Con Deliberazione regionale  N. 1535/2017 sono stati sospesi i percorsi di abilitazione a Guida turistica.

Guida turistica

Si definisce guida turistica il professionista che abbia conseguito il titolo o il riconoscimento della qualifica professionale nonché il soggetto già abilitato ai sensi della presente legge.

Costituiscono attività propria della professione di guida turistica  l’illustrazione e l’interpretazione, nel corso di visite guidate con persone singole o gruppi di persone del valore e del significato, quali testimonianze di civiltà di un territorio e della sua comunità, dei beni, materiali e immateriali, che costituiscono il patrimonio storico, culturale, museale, religioso, architettonico, artistico, archeologico e monumentale italiano, in correlazione anche ai contesti demo-etno-antropologici, paesaggistici, produttivi ed enogastronomici che caratterizzano le specificità territoriali.

La visita guidata ha il fine di: 

  • evidenziare le caratteristiche, gli aspetti e i valori storici, artistici, archeologici, monumentali, religiosi, demo-etnoantropologici e paesaggistici del patrimonio nazionale, anche attraverso percorsi esperienziali multisensoriali, che permettano di approfondire la conoscenza delle tradizioni, del patrimonio e degli ulteriori elementi di identità locali;
  • valorizzare, tutelare e trasmettere la conoscenza, corretta e aggiornata, di tale patrimonio, contribuendo a preservarne la memoria e l’identità nazionale e territoriale, con particolare riguardo alla presa di coscienza, da parte dei visitatori, della fragilità di tale patrimonio e alla loro educazione alla necessità di rispettarlo;
  • garantire la qualità delle prestazioni rese ai fruitori del servizio, comprese le persone con disabilità, nel rispetto delle leggi vigenti e della sicurezza del visitatore.

Per quanto riguarda l’esercizio dell’attività di guida turistica, è stata approvata la Legge n.190 del 13 dicembre 2023: “disciplina della professione di guida turistica” che stabilisce i criteri e le condizioni per l’esercizio dell’attività di guida turistica fissando principi fondamentali e uniformi su tutto il territorio nazionale.
Suddetta legge prevede che l’esercizio della professione di guida turistica è subordinato al superamento dell’esame di abilitazione, indetto con cadenza almeno annuale dal Ministero del turismo, o al riconoscimento della qualifica professionale conseguita all’estero e alla conseguente iscrizione nell’elenco nazionale, istituito presso il Ministero del Turismo.

Le novità di tale legge riguardano:

  • superamento esame di abilitazione nazionale indetto dal Ministero del turismo
  • istituzione elenco nazionale a cui è obbligatorio iscriversi per lavorare in maniera continuativa e non occasionale
  • obbligo di aggiornamento professionale 

Requisiti per l’accesso

  • laurea triennale ovvero una laurea specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento
  • certificazione della conoscenza di almeno due lingue, una di grado non inferiore al livello di competenza C1 e l’altra di grado non inferiore al livello B2, rilasciate da enti certificatori di lingue straniere formalmente riconosciuti dal Ministero competente. 

L’esame di abilitazione sarà indetto, con cadenza almeno annuale, dal Ministero del Turismo

 Attività di accompagnatore turistico

L'accompagnatore turistico accompagna e assiste persone e gruppi in viaggi, sul territorio nazionale o all'estero; cura l'attuazione di programmi turistici e fornisce informazioni turistiche sulle zone visitate.

Per accedere a questo profilo la prova orale riguarda soltanto le competenze linguistiche. Le lauree che permettono di non frequentare il corso di formazione ma di sostenere solo verifica linguistica e verifica di apprendimento finale, sono quelle turistiche, ove nel piano di studi siano compresi tra gli altri anche gli esami di geografia turistica italiana ed estera e/o organizzazione e legislazione turistica.  Nel caso di possesso di altre lauree occorre frequentare un corso di 150 ore di formazione e superare la verifica di apprendimento finale.

Attività di guida ambientale escursionistica

La guida ambientale escursionistica iIllustra a persone o gruppi gli aspetti ambientali e naturalistici del territorio, compresi parchi e aree protette, zone espositive di carattere naturalistico e ecologico con esclusione dei percorsi alpini, in particolare quelli che richiedono attrezzature specifiche.
L'abilitazione alla professione consente l'esercizio dell'attività in tutto il territorio regionale.
Per accedere è necessario anche in questo caso superare una prova orale relativamente ai beni naturali e paesaggistici di tutto il territorio regionale e alle competenze linguistiche. Tutti devono frequentare anche il corso di formazione di 150 ore e superare la verifica di apprendimento finale.

Percorso formativo e abilitazione professionale

La Regione è l'ente pubblico di riferimento cui dovranno rivolgersi gli aspiranti accompagnatori turistici, guide turistiche e guide ambientali escursionistiche e si occupa:

  • dell’abilitazione alle professioni turistiche di accompagnamento;
  • della redazione e aggiornamento dell’elenco, distinto nelle diverse professioni, di coloro che hanno l’abilitazione all’esercizio della professione;
  • della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale, dell’elenco dei nominativi di coloro che si dichiarano disponibili all’effettivo esercizio della professione per la quale sono stati abilitati;
  • del rilascio agli abilitati del tesserino personale di riconoscimento che deve essere reso visibile durante l’attività professionale.

Soggetti attuatori dei corsi

I corsi di formazione devono essere preventivamente autorizzati dall’Amministrazione competente (Regione o Provincia). 
Per quanto riguarda le verifiche e i corsi, si può consultare la banca dati Orienter
Per ulteriori verifiche sull’offerta formativa sul territorio si può anche contattare l’ufficio URP regionale al numero verde 800955157.

A chi rivolgersi

A chi rivolgersi
Servizio turismo e commercio
Loretta Legnani – Referente
tel. 051 5273358
loretta.legnani@regione.emilia-romagna.it

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-04-24T10:38:18+02:00
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