Incentivi per lo sviluppo e la qualificazione dell'offerta turistica regionale.

Sintesi di quanto disposto dalla Legge Regionale n. 40 del 23 dicembre 2002

La legge regionale 40/2002 disciplina l'offerta turistica in Emilia-Romagna; programma e finanzia gli interventi per riqualificare il settore turistico.
La legge prevede diverse linee di finanziamento:

Linea di finanziamento 1 - Artt. 6 - 8 - 9

Contributi per incrementare la produttività delle aziende ricettive, turistico-ricreative e per il turismo montano ed il termalismo - Imprese.
Contributi per la realizzazione di nuove strutture e impianti o strutture di servizio ovvero per la ristrutturazione, l'ampliamento, l'ammodernamento, la riqualificazione di impianti e strutture esistenti ad esclusione delle spese per l'acquisto di aree ed immobili.
Le domande si possono presentare per:

  • Strutture ricettive come: alberghi, campeggi, villaggi turistici, ostelli, rifugi montani e affittacamere.
  • Strutture di servizio e di completamento della ricettività turistica come gli stabilimenti balneari.
  • Stabilimenti termali e strutture ricettive poste in aree termali.
  • Strutture ricreative e sportive o destinate a manifestazioni culturali, spettacolari e congressuali connesse a strutture ricettive

Gli interventi potranno riguardare anche le certificazioni di qualità, i sistemi informativi ed il commercio elettronico.

Linea di finanziamento 2 - Art. 7

Interventi a sostegno delle attività ricettive e turistico-ricreative - Soggetti pubblici ed organismi a carattere non commerciale
Contributi per migliorare la qualità urbana e ambientale delle località turistiche.

  • Interventi di arredo urbano, interventi su strutture ricettive, sportive destinate a manifestazioni culturali, spettacolari, congressuali, realizzazione di piste ciclabili, realizzazione aree sosta camper, interventi su arenili, campeggi, rifugi montani, ostelli per la gioventù;
  • Creazione di parchi e giardini pubblici, aree a verde pubblico;
  • Stabilimenti termali, strutture ricettive alberghiere in aree termali.

Linea di finanziamento 3 - Art. 11 - Co. 2

Progetti finalizzati e progetti innovativi
L'attivazione di tale linea di finanziamento, di natura particolare, sarà di volta in volta effettuata con bandi normativi specifici.

Linea di finanziamento 4 - Art. 13

Contributi a favore di Consorzi fidi e Cooperative di garanzia fra operatori nel settore del turismo per interventi di ristrutturazione e riqualificazione di imprese turistiche e stabilimenti termali.

Beneficiari e finanziamenti

Beneficiari

  • Linea di finanziamento 1 - Imprese singole o associate
  • Linea di finanziamento 2 - Enti locali e relativi consorzi; altri Enti pubblici, Associazioni no profit iscritte al Rea o che realizzino interventi in regime di convenzione con Enti locali.
  • Linea di finanziamento 3 - Imprese singole o associate Enti locali e relativi consorzi; altri Enti pubblici, Associazioni no profit iscritte al Rea o che realizzino interventi in regime di convenzione con il pubblico.
  • Linea di finanziamento 4 - Operatori turistici associati ai Consorzi-fidi e Cooperative di garanzia di carattere provinciale e regionale; le cooperative devono aver ottenuto i contributi previsti dalle legge per la costituzione dei fondi di garanzia e per interessi. Tutti gli imprenditori turistici possono essere associati ai Consorzi e Cooperative della propria provincia.

Termine di presentazione delle domande

  • Linea di finanziamento 1 e 2 - Le domande dovranno essere presentate alle Province. I criteri e la modulistica sono disponibili sui siti web delle Province elencati nell'apposita sezione della pagina.
  • Linea di finanziamento 3 - L'attivazione di tale linea di finanziamento, di natura particolare, sarà di volta in volta effettuata con bandi normativi specifici.
  • Linea di finanziamento 4 - Le domande dovranno essere presentate agli organismi provinciali assegnatari dei contributi, cui l'imprenditore ha aderito, sulla base delle indicazioni di questi ultimi e saranno finanziate sulla base della data di presentazione qualora vi siano ancora fondi disponibili. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito di Cofiter tenendo presente di per la provincia di Bologna il Consorzio Confidi non opera a favore di operatori turistici, ma solo di operatori commerciali. I criteri applicativi sono contenuti nella delibera del Consiglio Regionale n. 462/03.

Forma e percentuale di contributo

Linea di finanziamento 1

  • Contributi a favore di piccole e medie imprese:
    Le agevolazioni in conto capitale, riguardanti gli interventi previsti dal titolo II della L.R. 40/2002, possono essere concesse alle imprese qualificate piccole o medie imprese ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361, del 6 maggio 2003 (2003/361/CE) [Gazzetta Ufficiale L 124 del 20.05.2003], per interventi non iniziati alla data della presentazione della domanda di contributo:
    • interventi strutturali e materiali
      Potranno essere richiesti contributi in conto capitale dal 15% al 25% dell’importo ammissibile. La percentuale del contributo potrà variare dal 15% al 30% per gli interventi realizzati nelle aree montane
    • interventi previsti al comma 2 dall’art. 6 della L.R. 40/2002
      Il contributo in conto capitale concedibile non potrà superare il 50% della spesa ammessa a contributo
  • Contributi a favore di grandi imprese o in caso di interventi già iniziati:
    Nel caso gli interventi riguardino grandi imprese o nel caso gli interventi oggetto del contributo siano stati già iniziati al momento della presentazione della domanda le percentuali di contributo concedibili sono quelle indicate per gli 'interventi strutturali e materiali', mentre per gli interventi indicati al comma 2 dell’art. 6 della L.R. 40/2002 la percentuale massima del contributo è il 50% della spesa ammessa a contributo

Il tetto massimo di contributo concedibile ammonta a 200.000,00 Euro.
Le modalità sopra descritte sono conseguenti all’abrogazione dei Regolamenti Comunitari 69/01 e 70/01, all'abrogazione della Raccomandazione 96/280/CE della Commissione europea del 3 aprile 1996 e agli adeguamenti apportati con la Delibera di Giunta Regionale n. 1232 del 27/07/09.
Importi minimi e massimi degli interventi:

  • Comparto mare e costa adriatica e città d'arte cultura e affari - Interventi su strutture alberghiere: minimo 200.000,00 Euro - Altri interventi: 100.000,00 Euro - Massimo per entrambi 1.500.000,00 Euro
  • Comparto Terme - Interventi riguardanti il termalismo: minimo 200.000,00 Euro - Massimo 2.000.000,00 Euro - Interventi su strutture alberghiere: minimo 150.000,00 Euro - Altri interventi 100.000,00 Euro - Massimo per entrambi: 1.500.000,00 Euro
  • Comparto Appennino e verde - minimo 50.000,00 Euro - massimo 1.500.000,00 Euro
    Interventi per certificazioni di qualità, sistemi informatici e commercio elettronico - minimo 15.000,00 Euro - massimo 50.000,00 Euro

Linea di finanziamento 2 - Contributi in c/capitale fino ad un massimo del 50% per interventi che non siano aiuti diretti alle imprese
Importi minimi e massimi degli interventi:

  • Comparto mare e costa adriatica e città d'arte cultura e affari - Interventi su strutture alberghiere: minimo 200.000,00 Euro - Altri interventi: 100.000,00 Euro - Massimo per entrambi 1.500.000,00 Euro
  • Comparto Terme - Interventi riguardanti il termalismo: minimo 200.000,00 Euro - Massimo 2.000.000,00 Euro - Interventi su strutture alberghiere: minimo 150.000,00 Euro - Altri interventi 100.000,00 Euro - Massimo per entrambi: 1.500.000,00 Euro
  • Comparto Appennino e verde - minimo 50.000,00 Euro - massimo 1.500.000,00 Euro Interventi per certificazioni di qualità, sistemi informatici e commercio elettronico - minimo 15.000,00 Euro - massimo 50.000,00 Euro.

Linea di finanziamento 3 - L'attivazione di tale linea di finanziamento, di natura particolare, sarà di volta in volta effettuata con bandi normativi specifici.

Linea di finanziamento 4 - Garanzie fideiussorie in percentuali variabili indicativamente dal 20 al 50%; contributi in conto interessi attualizzati nella percentuale massima di abbattimento del tasso di interesse fino a 3 punto percentuali o per gli interventi ubicati nelle aree montane fino a 4 punti percentuali. Importi minimi e massimi degli interventi: minimo 20.000,00 Euro - massimo 1.500.000,00 Euro in regime de minimis

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ultima modifica 2013-06-28T12:17:00+01:00
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