Esercizi commerciali polifunzionali
Cosa fa la Regione
Al fine di favorire, nelle località scarsamente popolate, un presidio capace di fornire beni e servizi di prima necessità e contrastare fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi, l'art. 9 della legge regionale 5 luglio 1999 n. 14 e ss.mm.ii., ha previsto che i Comuni possano promuovere nelle aree montane e rurali, nonché nei centri e nuclei abitati con popolazione inferiore a 3.000 abitanti, la presenza di esercizi commerciali polifunzionali, ossia, esercizi nei quali l’attività di commercio al dettaglio, con superficie di vendita non superiore a 250 metri quadrati, prioritariamente di prodotti del settore merceologico alimentare e l’eventuale attività di esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, sono esercitate unitamente ad altri servizi di interesse per la collettività, eventualmente in convenzione con soggetti pubblici o privati.
Con deliberazione n. 2022 del 26 novembre 2018 la Giunta regionale ha approvato i criteri per l'individuazione delle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi nonché i criteri e le caratteristiche che le attività commerciali devono possedere ai fini dell'attribuzione della denominazione di esercizio commerciale polifunzionale.
Nell’ambito dei propri territori, i Comuni possono individuare, con provvedimento del proprio organo competente, da trasmettere all’indirizzo PEC comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it del Settore Turismo, Commercio, Economia urbana, Sport della Regione-Emilia-Romagna, le aree con popolazione residente, inferiore a 3.000 abitanti, soggette a fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e di servizi, sulla base della presenza, nell’area di riferimento, di un numero massimo tre esercizi commerciali del settore merceologico alimentare (o misto) ogni 1.000 abitanti.
Sono considerate, comunque, zone soggette a fenomeni di rarefazione commerciale le aree con popolazione residente fino a 350 abitanti, nelle quali sia presente un solo esercizio commerciale del settore merceologico alimentare (o misto). I Comuni, che hanno già individuato le suddette aree, dovranno procedere entro febbraio di ciascun anno, al relativo aggiornamento, nel caso si riscontri che una o più delle aree individuate non sia più rispondente ai criteri di cui alla sopra citata deliberazione ovvero per individuare ulteriori aree rispondenti ai suddetti criteri. In assenza di aggiornamenti, si intenderà come situazione non mutata
La Regione, al fine di sostenere l’insediamento e lo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali nelle aree interessate da fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi individuate dai Comuni, concede contributi alle piccole e medie imprese esercenti il commercio, la somministrazione di alimenti e bevande e dei servizi con specifici bandi consultabili nella sezione finanziamenti aperti
A chi rivolgersi
Servizio Turismo, commercio e sport
Responsabile: Paola Bissi
Viale Aldo Moro, 38
40127 Bologna
tel. 051 5276430
comtur@regione.emilia-romagna.it
email certificata: comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it
Referente
Marcello Santoro
051 5276505
marcello.santoro@regione.emilia-romagna.it
Norme e atti
- Legge regionale 12 del 3 ottobre 2023
- Legge regionale 14 del 5 luglio 1999
- Delibera di Giunta regionale n. 2022 del 26 novembre 2018
-
Aree interessate da fenomeni di rarefazione commerciale – Anno 2024
Determinazione n. 7664 del 16/04/2024
Su questo argomento vedi anche...
- Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali - Biennio 2025-2026
- Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali - Biennio 2023-2024
- Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali – Biennio 2021-2022
- Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali – Biennio 2019-2020