Premio GED
Che cos'è il Premio GED
Il "Premio GED" (Gender Equality and Diversity) affianca il "Premio innovatori responsabili", con la finalità di valorizzare le innovazioni nel mondo dell’impresa e delle istituzioni che consentano di combattere discriminazioni e stereotipi di genere.
Il Premio è stato introdotto in attuazione dell’art. 30 della legge regionale 6/2014, che prevedeva un riconoscimento per imprese, enti e associazioni che si distinguono per il loro impegno a realizzare le pari opportunità. Già nel 2017 l’Assemblea Legislativa regionale aveva conferito nel corso dell’evento finale del Premio Innovatori alcune menzioni speciali “Parità di genere”, ma è solo nel 2018 che la Legge quadro ha trovato compiuta attuazione grazie alla creazione di un premio specifico, il Premio GED.
La parità di genere, che è una delle priorità dell’Agenda ONU 2030, si qualifica quindi come elemento strategico per lo sviluppo sostenibile del pianeta, la crescita economica e la lotta contro la povertà.
Ogni anno, la Commissione Parità e diritti delle persone, della Regione, analizzando le candidature presentate sul Premio innovatori responsabili, attribuisce premi e menzioni alle realtà del territorio che si sono distinte per l’impegno a diffondere la parità e il rispetto dell’altro.
Le azioni valorizzate riguardano percorsi di formazione verso le materie STEM rivolte alle studentesse, iniziative aziendali finalizzate a valorizzare il contributo delle donne e ad aumentare la consapevolezza del loro ruolo all’interno delle imprese, percorsi finalizzati all’inserimento lavorativo femminile anche in attività ritenute prettamente maschili, l’adozione di strumenti di welfare aziendale per favorire la conciliazione vita/lavoro, imprese femminili innovative che spingono verso un consumo responsabile e il contrasto degli stereotipi.
Edizione 2024
La Commissione Parità e diritti delle persone nel 2024 ha conferito 1 premio e 2 menzioni GED.
Premi GED 2024
Progetto “Lei Rooms - Legalità Emancipazione Indipendenza (128.19 KB) di Mondo donna società cooperativa sociale, Modena
Progetto di reinserimento lavorativo di donne fragili, finalizzato al raggiungimento di un’autonomia economica e di un empowerment personale, a supporto di percorsi di emancipazione e liberazione delle donne vittime di violenza.
Menzioni speciali GED
Progetto Job Sprint - Percorso di avvicinamento al lavoro (108.87 KB) di Università degli studi di Ferrara
Il progetto promuove, all’interno della sua proposta formativa su argomenti inerenti all’inserimento nel modo del lavoro, una specifica attività sull’occupazione femminile, contribuendo in modo significativo al raggiungimento dell’eguaglianza ed emancipazione di tutte le ragazze partecipanti
Progetto Mosaikò (136.79 KB) di Nestart S.r.l.,Reggio Emilia
Progetto di economia circolare che per realizzare accessori e complementi di arredo utilizza processi di recupero di scarti in acciaio altrimenti destinati alla discarica e che contemporaneamente contribuisce a ridurre le diseguaglianze e creare lavoro dignitoso.
Edizione 2023
La Commissione Parità e diritti delle persone nel 2023 ha conferito 4 premi e 3 menzioni GED.
Premi GED 2023
Designing Circular Future di GHEPI Srl, Cavriago (RE)
Un progetto rivolto a studentesse di Ingegneria e Design industriale con l'obiettivo di analizzare e produrre materiali più sostenibili in grado di ridurre le emissioni di CO2.
Ladies first il valore del femminile in azienda di Proges Soc. Coop. Soc., Parma (PR)Un progetto per sviluppare la consapevolezza di ruolo e valorizzare il contributo delle donne in azienda, sia in termini di leadership, sia di collaborazione e confronto nei gruppi di lavoro misti.
Promozione responsabile dell’artigianato artistico di DTB di Mbou Margherita Libouri, Bologna (BO)
Un laboratorio artigianale al femminile che è stato in grado di coinvolgere le persone partecipanti, favorendo intrecci e mescolanze di culture e generi, in un’ottica inclusiva, anche grazie alla storia personale delle due imprenditrici.
Menzioni GED 2023
S4SI - Sport for Social Impact (110.64 KB)di Heron SCS, Bagnolo in Piano (RE)
Un progetto in cui lo sport diventa strumento per promuovere una cultura che contrasti le discriminazioni e le disuguaglianze, attraverso percorsi educativi e sportivi capaci di coinvolgere i ragazzi e le ragazze del territorio, il volontariato e le associazioni.
Girls code it better (103.01 KB) di Maggioli Spa, Santarcangelo di Romagna (RN)
Un progetto che ha il merito di avvicinare alle materie STEM le ragazze della scuola secondaria di primo grado e renderle più consapevoli della scelta delle scuole superiori (e delle università), con l’obiettivo di superare il gender gap.
Sartoria Sovversiva. Moda, digitale, artigianato e sostenibilità (108.66 KB) di Sartoria sovversiva di Sara Bertelli, Ferrara (FE)
Moda, digitale, artigianato e sostenibilità sono le materie con cui Sara Bertelli ogni giorno si impegna a scardinare gli stereotipi negli abiti femminili, superando i giudizi e i pregiudizi che troppo spesso caratterizzano la moda.
Edizione 2022
La Commissione Parità e diritti delle persone nel 2022 ha conferito il Premio GED a 3 progetti.
Premi GED 2022
Abacusonline. Dal 2001 pionieri della didattica e formazione online di Notti Note Sas di Biganzoli Rita & C., Cento (FE)
Il progetto ha il merito di garantire il diritto allo studio e al sapere a persone impossibilitate a fruire della didattica in presenza, come disabili, ragazzi ospedalizzati, donne in gravidanza e studenti lavoratori.
Cirfood x nondasola di CIRFOOD S.C., Reggio Emilia (RE)
Questo progetto mette al centro il lavoro come leva di emancipazione dalla violenza subita, per fornire alle donne strumenti per riacquisire l’autonomia e il senso di efficacia, tasselli fondamentali per ricominciare una nuova vita come cittadine attive.
EAP-Employee Assistance Program di Lombardini Srl, Reggio Emilia (RE)
Azioni concrete volte ad agevolare i disagi delle famiglie e delle donne attraverso servizi di consulenza e di assistenza domiciliare, il cui merito è aver portato l’attenzione sull’importanza del rapporto vita/lavoro.
Edizione 2021
La Commissione Parità e diritti delle persone nel 2021 ha conferito il Premio GED a 5 progetti.
Premi GED 2021
Transazioni di Kilowatt Soc. Coop., Bologna (BO)
Un percorso di formazione e accompagnamento che favorisce l’inclusione lavorativa e l’imprenditorialità delle persone transgender, talvolta vittime di stigma e marginalizzazione, con l’obiettivo di aiutarle a realizzare un progetto lavorativo in autonomia.
Stem Route di Librazione Soc. Coop. Soc., Ravenna (RA)
Un progetto formativo e di orientamento, rivolto agli studenti di alcune scuole, che punta a contrastare gli stereotipi di genere verso le materie STEM, coinvolgimento anche diverse imprese.
COOK&GO di Mondodonna Soc. Coop. Soc. Onlus, Bologna (BO)
Un percorso di empowerment femminile rivolto a donne immigrate in difficoltà, per favorire la riattivazione di risorse personali e la conquista di una piena autonomia socio-economica.
Politico Poetico del Teatro dell’Argine, San Lazzaro di Savena (BO)
Un progetto strategico che lavora sulla sensibilità e il protagonismo degli adolescenti grazie a metodologie innovative, percorsi di educazione non formale e pratiche teatrali, orientate a una visione di città più giusta, equa e inclusiva.
Whataeco: l’e-commerce sostenibile di WHATAECO S.R.L, Modena (MO)
Un esempio coraggioso di impresa femminile innovativa che promuove la commercializzazione di prodotti etici e sensibilizza ad un consumo responsabile e attento ai temi della sostenibilità.
Edizione 2020
La Commissione Parità e diritti delle persone nel 2020 ha conferito 4 premi e 3 menzioni GED ai seguenti progetti.
Premi GED 2020
RIMYNI - Pride Walk di Bagno Ventisette di Mazzotti Stefano, Rimini (RN)
Un progetto replicabile ovunque, che è anche il manifesto del pensiero del titolare, attento a rispettare uguaglianza e contrastare le discriminazioni di genere, attraverso pratiche concrete e il coinvolgimento di numerosi attori associativi.
Persone al centro di Antreem s.r.l., Imola (BO)
Una azione di contrasto al "Gender pay gap". Un percorso sulla certificazione Equal Salary - che attesta l'eliminazione del divario salariale di genere in azienda - attivato in ambito informatico, settore troppo spesso a prevalenza maschile.
She Kohler di Lombardini Srl, Reggio Emilia (RE)
Un progetto nato per promuovere l’accesso delle donne alle discipline STEM, in coerenza con l’obiettivo 5 previsto dall’Agenda 2030 dell’Onu dedicato in particolare alle studentesse di ingegneria.
VIVIEN VIctim VIolence Educational Network di GIOLLI Soc. Coop. Soc.,
Un progetto pensato per intercettare e accogliere al meglio le donne vittime di violenza, con un’attenzione specifica alla disabilità, in sinergia con importanti attori del territorio e 4 partner europei.
Menzioni GED 2020
Lumaca 4 school di La Lumaca Soc. Coop. Soc., Modena (MO)
Da un’azienda a prevalenza femminile, che applica la parità di genere nelle funzioni di amministrazione, un intervento innovativo sulla didattica per favorire la conciliazione dei tempi.
Isola Serafini. Strategie di rigenerazione qualitativa di un’isola fluviale di Isola Dei Tre Ponti Soc. Coop. Soc., Monticelli d’Ongina (PC)
Un esempio pionieristico di cooperativa sociale di comunità, che si impegna nel contrasto alle diseguaglianze – anche di genere – in un territorio rurale.
I connect with you di Maria Cristina Meloni, Rottofreno (PC)
Un progetto dedicato al mondo digitale e alla sua crescente pervasività, che accende l’attenzione sulle minacce misogine in rete, un terreno fertile per la violenza di genere ancora poco conosciuto, che non deve essere assolutamente trascurato.
Video dei 4 progetti premiati e delle 3 menzioni
Edizione 2019
La Commissione Parità e diritti delle persone nel 2019 ha conferito 5 premi e 5 menzioni GED ai seguenti progetti.
Premi GED 2019
Azienda al femminile - Family share di EMMEBO S.R.L., Bologna (BO)
Progetto esemplare per il coraggio di una piccola impresa femminile che ha puntato da subito sull’innovazione e sulle opportunità europee per realizzare equità e conciliazione.
Benessere in azienda di CAR-BO SRL di Calderara di Reno (BO)
Per aver progettato un’organizzazione aziendale orientata in modo strutturale e misurabile al benessere delle persone, a valorizzare le diversità e le differenze, a prevenire i comportamenti discriminatori.
Prevenzione donna di GEMOS SOC. COOP. di Faenza (RA)
Per la scelta strategica di puntare sulla prevenzione, nel campo della salute e del benessere lavorativo, attraverso un progetto che sa ben coniugare cultura di genere, azione antidiscriminatoria e contrasto alla violenza sulle donne.
Needo, il primo nido on demand di NEEDO Cooperativa Sociale di Formigine (MO)
Per la creatività, l’innovazione tecnica, l’approccio sostenibile e l’attenzione educativa dedicati all’offerta di un servizio essenziale per le famiglie, le lavoratrici e i lavoratori alle prese con le responsabilità di cura e le difficoltà di conciliazione.
Cinque pagine bianche: io non sono violento e tu? dell’Università degli Studi di Ferrara, Ferrara (FE)
Un progetto che alimenta ai più alti livelli analitici ed espressivi la consapevolezza degli adulti di domani sull’impatto delle loro scelte
Menzioni GED 2019
DATA X service e l'emporio solidale Dora di AF S.R.L., Reggio Emilia (RE)
Per la capacità aggregativa di un’azione di comunità che intercetta le diseguaglianze sociali e di genere e contribuisce quotidianamente a superarle offrendo sostegno concreto nel rispetto della dignità della persona.
La tribù di Piacenza di IREN SPA, Reggio Emilia (RE)
Percorsi di empowerment femminile che offrono l’esempio di una pratica inclusiva e rispettosa delle diversità, puntando a prevenire gli stereotipi di genere e di ruolo.
Progetto Emilii di Lo Spino Coop Soc., Sassuolo (MO)
Per la continuità e la rilevanza sociale di un progetto che va oltre l’accoglienza nei casi di violenza di genere, per offrire in modi personalizzati percorsi di uscita, di autonomia lavorativa, abitativa e culturale alle donne con figli.
Menti d'opera di Studio Piscaglia, San Mauro Pascoli (FC)
Progetto che mette al centro la persona e le sue esigenze, grazie a misure organizzative flessibili e condivise che consentono in particolare alle professioniste di crescere senza rinunce.
Abbattere barriere per produrre equità del Comune di Parma, Parma (PR)
Per un progetto esemplare, che apre al cambiamento culturale prima ancora che organizzativo con il dichiarato obiettivo di coinvolgere tutti e tutte le dipendenti nella rimozione degli ostacoli alla parità tra donne e uomini.
Edizione 2018
La Commissione Parità e diritti delle persone nel 2018 ha conferito 4 premi e 3 menzioni GED ai seguenti progetti.
Premi GED 2018
Foreign Sisters di Dig-B Srls – World Wide Women di Bologna (BO)
Progetto emblematico e di particolare rilevanza sociale, che unisce obiettivi umanitari e di integrazione, soddisfacendo bisogni reali di empowerment femminile, e interpretando al meglio l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030.
Iniziative volte alla sensibilizzazione della lotta contro la violenza sulle donne di Ascom Ferrara
Il progetto, che mette in campo diverse iniziative messe, in sinergia con Forze dell’Ordine e associazioni, è encomiabile per l’impegno rivolto all’informazione e alla sensibilizzazione al fine di superare la violenza di genere.
Breaking The Ceiling Glass di IMA Spa di Ozzano Emilia (BO)
Il progetto sfida lo status quo e gli stereotipi di ruolo che frenano la crescita femminile e coniuga azione antidiscriminatoria e di empowerment attraverso un articolato programma di interventi, all’insegna della concretezza, dell’equità e del merito personale.
Il Distretto della felicità del Comune di San Mauro Pascoli (FC)
Encomiabile ed esemplare per il coinvolgimento di un’ampia platea di soggetti, pubblici e privati, attorno a obiettivi di inclusione, coesione sociale e sviluppo, dove è centrale l’investimento nei servizi di welfare per la condivisione delle responsabilità familiari e di cura.
Menzioni GED 2018
Girls Code it Better di MAW Men at work spa di Reggio Emilia (RE)
Progetto innovativo che punta al superamento degli stereotipi di genere legati alle discipline STEM e non solo, per una piena responsabilità sociale che dall’impresa passi al sistema pubblico dell’istruzione, primaria e secondaria.
“#conciliAMO” di Tice Cooperativa Sociale di Piacenza (PC)
Spirito cooperativo e responsabilità sociale animano questo progetto che mette in campo strumenti informativi, culturali e anche di regolazione, per conciliare i tempi di vita-lavoro, consentire lo sviluppo armonico dei lavoratori e delle lavoratrici nei propri impegni genitoriali, sociali e professionali.
Edizione 2017
L'Assemblea legislativa nel 2017 ha conferito 4 menzioni speciali "Parità di genere" ai seguenti progetti.
Women for Women di C.M. Sistemi Informatici S.r.l. di Ravenna (RA)
Un progetto che coinvolge le scuole per valorizzare professionalità, esperienze e competenze femminili, per superare stereotipi discriminanti e disparità di trattamento che frenano ancora oggi il protagonismo economico e sociale delle donne.
WEL#COME - Welfare Cooperativo di CO.L.SER Servizi s.c.r.l. di Parma (PR)
Esempio di una responsabilità sociale e welfare cooperativo che mette al centro la persona coinvolgendo lavoratrici e lavoratori in iniziative di concreta inclusione, conciliazione vita-lavoro e soddisfacimento di bisogni formativi.
Promozione della figura del “Fattorino sociale” a sostegno dei soci lavoratori della Cooperativa Sociale Coopselios Società Cooperativa di Reggio Emilia (RE)
Un progetto esemplare, nello spirito della migliore tradizione cooperativa, che risponde ad autentiche difficoltà quotidiane di conciliazione tra lavoro in azienda e lavoro di cura.
“Marchesini Wellness - Ci pensa la mensa & Local To You” di Marchesini Group S.p.A. di Pianoro (BO)
Un progetto di welfare aziendale che va incontro ai bisogni di lavoratrici e lavoratori, integrando attenzione alla salute femminile, benessere relazionale, sostenibilità dei tempi di lavoro e cura, oltreché sostegno al reddito su servizi alla prima infanzia.