In Emilia-Romagna c'è una vacanza per me
Il progetto In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me si pone l’obiettivo di promuovere il turismo accessibile nel distretto turistico-balneare regionale, favorendo la capacità dei 14 Comuni costieri di accogliere turisti con esigenze particolari e loro familiari. Presentato da Regione Emilia-Romagna in risposta ad un Avviso pubblico dell’Ufficio per le Politiche in Favore delle Persone con Disabilità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto si rivolge a tutti i turisti, incluse persone con disabilità o con temporanei impedimenti motori, persone obese o molto anziane, donne incinte e con neonati.
Welcome Everybody è lo slogan che caratterizza i prodotti del turismo accessibile realizzati nel territorio pilota.
Presentato a seguito di un’intesa tra l’allora Vicepresidente della Giunta Regionale con delega al Welfare Elly Schlein e l’Assessore Regionale a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio Andrea Corsini, il progetto intende coniugare l’aspetto sociale della tematica con quello più prettamente imprenditoriale.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2023), si stima che 1,3 miliardi di persone - circa il 16% della popolazione mondiale - siano attualmente affette da disabilità significative. L'accessibilità di strutture, prodotti e servizi turistici dovrebbe pertanto costituire una componente essenziale non solo di qualsiasi politica turistica che possa dirsi responsabile e sostenibile, ma anche di qualsiasi strategia di business aziendale e di destinazione che miri ad aumentare i propri ricavi riuscendo ad intercettare un segmento di mercato ancora molto trascurato ma dalle enormi potenzialità. Attenzionare questa tematica significa peraltro agire in un’ottica di destagionalizzazione, in quanto questa tipologia di turisti tende a viaggiare durante tutto l’anno, e anzi a preferire periodi meno congestionati.
Il progetto In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me si avvale delle competenze dei partner tecnici APT Servizi Srl e CERPA Italia Onlus, rispettivamente in relazione alla parte di comunicazione/promozione e agli aspetti legati alla cultura dell’inclusione sociale, anche negli specifici risvolti relativi alla rimozione delle barriere architettoniche. Altri partner di progetto sono 9 dei 14 Comuni costieri, i quali hanno presentato delle specifiche iniziative da realizzare nei propri territori.
Avviato in settembre 2022, il progetto si concluderà in settembre 2024 e, una volta create le condizioni necessarie, si intende replicarlo in futuro su altri ambiti territoriali fino a renderlo parte integrante delle politiche regionali.