Internazionalizzazione

Shandong: una nuova partnership in Cina

Missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna per la firma dell’Accordo

La Regione Emilia-Romagna completa la strutturazione di accordi strategici internazionali con la firma dell’Accordo con la Provincia cinese dello Shandong.

Dopo la firma dell’Accordo con il Guangdong nel 2015, che consente alla Regione, alle sue imprese e ai suoi centri di ricerca e formazione un accesso privilegiato alla Greater Bay Area (GBA) - l’area economica integrata che comprende Canton, Hong Kong e Macao (77 milioni di abitanti, un PIL pari a UK e un tasso di crescita superiore alla media cinese) – sede della Manifattura della Cina e leader nell’innovazione digitale – la legislatura si chiude portando a compimento un ulteriore tassello della strategia pluriennale “Emilia-Romagna Go Global 2016-2020.

 La missione a Jinan, capitale dello Shandong, si svolge in occasione “Shandong International Friendship Cities Conference for Cooperation and Development” (SDIFCC), evento che  riunisce tutte le sister regions della provincia cinese e prevede appunto la firma dell’MoU il 16 ottobre ’19. Organizzata dal Servizio Attrattività e Internazionalizzazione, la missione,  guidata dal Capo di Gabinetto Andrea Orlando, e che vede la partecipazione anche del Segretario generale di Unioncamere ER Claudio Pasini, è centrata soprattutto sull’incontro con i vertici del Gruppo Weichai, l’azienda a maggioranza pubblica (della provincia dello Shandong) leader mondiale nella motoristica per camion e navi, con 80 mila addetti. Dopo aver salvato l’azienda degli yachts Ferretti nel 2014, e averla portata alla quotazione alla Borsa italiana – il 16 ottobre l’evento a Milano – Weichai ha dichiarato estremo interesse per la nostra regione e disponibilità a realizzare nuovi investimenti.

Lo Shandong con i suoi 100 milioni di abitanti è una delle province maggiormente sviluppate della Cina, seconda per popolazione, terza per PIL, con una crescita prevista per il 2019 del 6,4%, prima per numero di auto. E’ sede di grandi gruppi manifatturieri nei settori della meccanica avanzata, del tessile e abbigliamento, dell’automotive.

 L’Emilia-Romagna, seconda regione italiana per export verso la Cina, grazie al recente ingresso dell’Italia nella strategia globale della Cina nota come  “One Belt One Road”, si prefigge lo scopo di attrarre ulteriori importanti investimenti cinesi nei settori delle alte tecnologie, pur nel rispetto nella nuova direttiva europea sulla protezione dagli investimenti diretti esteri di natura “predatoria”.

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ultima modifica 2019-10-14T10:11:08+01:00
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