Crisi Lafert, sì dei lavoratori all’intesa in Regione

Contratto di solidarietà di 12 mesi e inizio di un percorso per garantire prospettive industriali per lo stabilimento di Fusignano

Oggi, 24 febbraio, l’assemblea di fabbrica dei lavoratori della Lafert di Fusignano (RA) ha dato il via libera all’intesa raggiunta nei giorni scorsi in Regione, al termine dell’incontro del tavolo di salvaguardia occupazionale convocato dall’assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia dopo l’annuncio, a metà dello scorso gennaio, della chiusura dello stabilimento e della procedura di licenziamento collettivo dei dipendenti.

Il tavolo regionale per Lafert, azienda ravennate che produce motori elettrici, si è aperto dopo la sospensione della procedura di licenziamento, per permettere un confronto tra impresa, sindacati e Rsu. Presenti, oltre al sindaco di Fusignano, Nicola Pondi, l’Ad dell’azienda, Cesare Savini, Confindustria Veneto Est, le organizzazioni sindacali e le Rsu.

Inizia ora il Contratto di solidarietà di 12 mesi per poi realizzare un percorso che permetta la salvaguardia della vocazione industriale dello stabilimento. I vertici dell’impresa sono infatti pronti a individuare un advisor per arrivare a un nuovo soggetto in grado di garantire prospettive industriali per lo stabilimento di Fusignano e l’occupazione. Nella fase di transizione, l’azienda manterrà una parte della produzione anche nel ravvenate attivando, per i lavoratori, un ammortizzatore sociale, ovvero il Contratto di solidarietà.

“Siamo soddisfatti del risultato raggiunto ad oggi”, afferma l’assessore Giovanni Paglia. “La procedura di licenziamento che era stata attivata era per noi inaccettabile e i 12 mesi di contratto di solidarietà garantiranno la continuità della produzione nel sito di Fusignano. È più che mai necessario adesso lavorare per la reindustrializzazione del sito, vista anche la disponibilità dell’azienda. I prossimi 12 mesi saranno fondamentali per valutare tutte le possibilità per mantenere attiva la produzione a Fusignano e non perdere posti di lavoro”.

Lafert Group ha sede a San Donà di Piave (Venezia) e, oltre a Fusignano, ha uno stabilimento anche a Noventa di Piave (Ve) e fa parte, a sua volta, della giapponese Sumitomo. Sono complessivamente oltre 800 i dipendenti, di cui una sessantina nello stabilimento del ravennate.

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