Il valore delle libere professioni in Emilia-Romagna

I materiali del convegno in cui è stata presentata l'indagine qualitativa sui professionisti. Bando della Regione per favorire rafforzamento e aggregazione delle attività

Le libere professioni e il settore terziario svolgono un ruolo sempre più importante nel quadro dell'economia nazionale e regionale come conferma il loro prezioso contributo durante il periodo della ricostruzione post-sisma del 2012 e oggi nella gestione dei progetti e dei fondi del Pnrr.  Una leva importante per lo sviluppo del sistema economico e territoriale della Regione Emilia-Romagna

Una comunità che sta attraversando dei grandi cambiamenti viste le transizioni digitale ed ecologica in atto e con cui la Regione sta collaborando attivamente grazie all'Osservatorio regionale sulle libere professioni e al Comitato consultivo con la realizzazione di una indagine qualitativa presentata durante la tavola rotonda: Libere professioni e innovazione in Emilia-Romagna.

Un incontro, presentato e moderato da Sonia Bonanno (Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese della Regione Emilia-Romagna) dove sono stati presentati e discussi gli esiti della ricerca, illustrata da Claudio Mura (Art-ER), e le relazioni di  Walter Anedda, (responsabile centro studi Adepp) e Antonello Crudo (direttore Inps Emilia-Romagna). C'è stato un confronto nella tavola rotonda moderata da Morena Diazzi (Direttore generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese della Regione Emilia-Romagna) a cui hanno partecipato  Flaviano Celaschi (Università di Bologna e presidente Clust-ER Create),  Maurizio Sorcioni (Direttore direzione studi & ricerche - Anpal Servizi SpA),  Antonella Ricci (Vicepresidente Comitato Unitario Professioni Emilia-Romagna), Maria Pungetti (Presidente Confprofessioni Emilia-Romagna), Federica Pasini (Tavolo regionale dell’imprenditoria), Mariagrazia Baroni (Coordinamento delle libere associazioni professionali Emilia-Romagna). 

Investire sulle transizioni 

Il quadro fa emergere la necessità, espressa dal campione coinvolto nella ricerca regionale, di investire nelle transizioni e nei rapporti con l'ecosistema regionale dell'innovazione e ricerca. Ma si richiede  un intervento su costi e tempistiche per gli adempimenti amministrativi, ma anche la richiesta di più tutele, l' aggiornamento delle competenze, e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Un bando per rafforzare l'aggregazione dei liberi professionisti 

La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un bando per il rafforzamento e l'aggregazione delle attività libero professionali e l'assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla intervenuto nell'incontro ha sottolineato, ricordando sia la gestione della ricostruzione post-sisma e il Pnrr, il contributo dei professionisti allo sviluppo  dell'economia regionale: "Questa regione ha bisogno delle competenze alte dei professionisti. C'è un nuovo terziario di grande qualità che attaccato alla piattaforma impresa è indispensabile per fare qualità di impresa". 

I materiali da scaricare  

> Rapporto Confprofessioni Gennaio 2023 (pdf1.38 MB)

> Presentazione Feltrin - Confprofessioni (pdf3.23 MB)

> Presentazione Mura - Art-ER  (pdf1 MB)

> Presentazione Crudo -Inps  (pdf375.98 KB)

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ultima modifica 2023-02-08T15:56:03+01:00
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