Evento finale Adrionet: 10 e 11 gennaio 2023
Il progetto europeo Adrionet, finanziato dal programma Adrion con capofila e ideatrice la Regione Emilia-Romagna, ha coinvolto oltre trenta piccoli borghi autentici di sette Paesi dell’area adriatica per promuovere la creazione di una rete di villaggi autentici.
Dopo tre anni di lavoro i risultati verranno presentati in un evento finale, si svolgerà il 10 gennaio 2023 dalle ore 9,30 nell'aula magna della Regione Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 30 a Bologna. Nel convegno verranno illustrati – anche grazie alla presenza di esperti del settore - oltre i principali risultati ottenuti anche le prospettive di sviluppo del network costituito. Un'opportunità di sviluppo che può coinvolgere ulteriori comunità.
Al convegno seguirà mercoledì 11 gennaio un educational tour nei territori del Po emiliano, organizzato dalla Regione, dedicato ai partner del progetto con l'obiettivo di promuovere la conoscenza di alcune fra le principali eccellenze culturali, ambientali, storiche, artistiche ed enogastronomiche insieme con gli amministratori locali e i principali stakeholder dei territori.
Una rete transnazionale di villaggi autentici
Il principale obiettivo del progetto - sviluppato in Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Albania, Serbia, Grecia - è stato la creazione di una rete transnazionale di villaggi autentici, volto a promuovere la conservazione dei beni naturali e culturali e perseguendo uno sviluppo basato sulla sostenibilità sociale, ambientale ed economica, ponendo al centro la qualità della vita e il benessere delle popolazioni locali. Il lavoro ha coinvolto i Comuni in un percorso finalizzato all’adozione del concetto innovativo di comunità ospitale in cui una comunità stessa assume il ruolo di motore dello sviluppo locale e di organizzatore, intorno alle sue risorse e valori, di una accoglienza diffusa. L’elenco delle comunità coinvolte è visitabile sul sito www.authenticvillages.com, creato nell'ambito del progetto.
I comuni coinvolti
Con Adrionet in tre anni si sono coinvolti oltre una trentina di piccoli borghi autentici, spesso situati in luoghi straordinariamente belli (bacini fluviali, montagne, colline, aree periferiche rurali o marginali), in alcuni casi a rischio di spopolamento e abbandono.
In Emilia-Romagna sono stati coinvolti i Comuni situati sull’asta del Po di Calendasco, Caorso, Castelvetro Piacentino, Monticelli d’Ongina e Villanova sull’Arda (in provincia di Piacenza); Colorno, Polesine/Zibello e Roccabianca (Parma); Boretto e Luzzara (Reggio Emilia).
Oltre a dare vita alla rete di cooperazione, ogni singolo territorio ha scelto – dopo una serie di incontri con gli stakeholder locali – di sviluppare specifiche azioni di sviluppo. Il risultato principale dei borghi emiliani è stato la redazione di un comune masterplan turistico, che verrà utilizzato nei vari territori per impostare future strategie di valorizzazione congiunta del turismo fluviale.