Editoria, oltre 650mila euro a 74 imprese dell'Emilia-Romagna

Sostegno dalla Regione a 123 testate giornalistiche grazie al bando dedicato all'informazione locale

Un mese e mezzo dopo la chiusura del bando della Regione Emilia-Romagna a sostegno dell'informazione locale nel periodo di emergenza sanitaria, i risultati sono significativi. Ammontano a oltre 650mila euro i contributi concessi dalla Regione a 74 imprese editoriali operanti nel territorio regionale, a sostegno di 123 testate giornalistiche: 18 emittenti televisive e 27 radiofoniche, 34 della carta stampata (5 quotidiani, 14 settimanali, 11 mensili e 4 con altra periodicità), 43 testate web e una agenzia di stampa.

Il bando era stato aperto anche alle testate gestite da cooperative di giornalisti e da enti senza fini di lucro. Fra i requisiti richiesti, testata giornalistica regolarmente registrata, direttore responsabile, iscrizione da almeno un anno al Registro degli operatori della comunicazione - Roc, attività giornalistica svolta da persone iscritte all’Albo professionale, regolarità contributiva e retributiva per tutto il personale.

Si tratta di contributi straordinari, che si aggiungono alle risorse previste per la programmazione ordinaria dell’attività di comunicazione istituzionale della Regione. La concessione è legata alla messa a disposizione gratuita di spazi per campagne di comunicazione istituzionale regionali, sia della Giunta che dell’Assemblea legislativa, esclusivamente su temi inerenti il Covid, con informazioni di servizio utili per la ripartenza in ogni settore, dalla scuola al mondo del lavoro.

L'erogazione dei fondi è prevista nei prossimi giorni. Al via intanto la prima campagna regionale dedicata alle Nuove sane abitudini, le regole generali che bisogna continuare a rispettare per evitare la diffusione del contagio.

I commenti

“Con oltre 70 imprese e 120 testate dell’informazione locale coinvolte - ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza della Giunta, Davide Baruffi - centriamo l’obiettivo che ci eravamo dati: da un lato sostenere un settore in difficoltà con un intervento straordinario, semplice e diretto; dall’altro realizzare una campagna straordinaria di informazione rivolta a tutta la cittadinanza rispetto alla gestione dell’emergenza sanitaria. Lo facciamo attivando non solo le principali testate, ma anche le tante piccole realtà editoriali dell’Emilia-Romagna ormai radicate nel territorio, dalle testate web a settimanali e periodici spesso seguiti con attenzione. Per questo abbiamo aperto il bando alle testate gestite da cooperative di giornalisti ed enti senza fini di lucro, modificando la legge regionale sull’editoria. Facendo bene ma anche presto, per arrivare a concedere i contributi adesso, nel momento in cui la crisi si fa ancora più sentire e si è tutti impegnati nella ripartenza”.

“I fondi rimasti, avevamo stanziato fino a un milione di euro, rimangono nel comparto stesso, quello dell’informazione locale - ha aggiunto l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano - per il quale abbiamo già stanziato un altro milione di euro per finanziare progetti più strutturali (iniziative editoriali, innovazione tecnologica, occupazione), con un nuovo bando entro l’anno”.

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