Cinema, 890mila euro a 12 progetti della seconda call del bando regionale

Continua il sostegno dell'Emilia-Romagna alle produzioni nazionali e internazionali

La Regione Emilia-Romagna continua a puntare su cinema e audiovisivo a sostegno delle produzioni nazionali e internazionali. Approvata la seconda tranche del bando che assegna contributi per 889mila euro a 12 progetti nazionali, ritenuti ammissibili, su un totale di 23 presentati. L’ammontare per questa seconda chiamata è diviso nelle annualità 2019 (678mila euro) e 2020 (211mila euro), sulla base dei progetti produttivi.

I progetti, ammessi al contributo del Fondo per l’Audiovisivo regionale, provengono tutti dall’Italia in particolare da Roma, Bologna, Parma, Trento, Brescia. Si tratta di 2 serie televisive, 7 documentari e 3 lungometraggi, che saranno girati in buona parte nel territorio emiliano-romagnolo. Da rilevare la prima collaborazione istituzionale del colosso Netflix con un Fondo regionale, grazie alla buona collaborazione tra la Film Commission e i produttori di Cattleya.

Nel 2019 la Regione ha assegnato complessivamente oltre 2 milioni e 100mila euro, la metà dei fondi destinati al settore, a chi ha scelto l’Emilia-Romagna come location e come luogo per costruire un progetto cinematografico e audiovisivo. A questi fondi si aggiungeranno altre risorse per il completamento dei progetti nel 2020.

Il commento

“L’obiettivo della Regione è quello di attrarre in Emilia-Romagna le produzioni internazionali e nazionali - ha affermato l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti -, come è il caso di questo ultimo bando, per far crescere creatività, imprese e professionalità locali legate all’audiovisivo. Per fare questo abbiamo potenziato l’operatività di Emilia-Romagna Film Commission, e la rete regionale di servizi e facilitazioni offerta in collaborazione con gli enti locali.  Ambientare i film in Emilia-Romagna significa anche valorizzare il nostro territorio, con riflessi importanti dal punto di vista turistico. Siamo convinti che l’Emilia-Romagna, forte di una tradizione cinematografica importante, possa tornare a ricoprire un ruolo di primo piano la crescita di questi ultimi anni del settore ci fa ben sperare; in questo senso i progetti approvati rappresentano un segnale rilevante”.

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