Imprese: dal MIMIT un voucher per partecipare alle fiere internazionali 2025
In arrivo dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy un’agevolazione destinata alle PMI per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgeranno nel periodo agosto-dicembre 2025.
Il contributo sarà a fondo perduto, concesso nella forma di “buono” del valore massimo di 10.000 euro, nel rispetto dei limiti di intensità del Regolamento “de minimis” applicabile, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.
Il voucher essere richiesto dalle PMI aventi sede nel territorio nazionale, per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia tra l'8 agosto 2025 ed il 31 dicembre, riferite ai settori rispetto ai quali sono associati più elevati costi dell’esposizione fieristica:
- arredamento e design d’interni;
- automobili e motocicli;
- costruzioni, infrastrutture e ceramica;
- energia, combustibili e gas;
- impiantistica, servizi e attrezzature sportive;
- industria, tecnologia e meccanica, ivi incluse le macchine agricole;
- ospitalità, benessere e ristorazione;
- protezione dell’ambiente;
- trasporti, logistica e navigazione.
Le domande di assegnazione del buono, presentate dal legale rappresentate della PMI, ovvero, da altro soggetto delegato, dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica, attraverso il link che sarà reso disponibile sul sito del Ministero o di Invitalia, dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2025 e fino alle ore 12:00 del 28 ottobre 2025.
La domanda può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche e può essere presentata una sola volta da ciascuna PMI.
Ai fini dell’ammissibilità, i soggetti interessati non devono aver partecipato alle precedenti edizioni delle manifestazioni fieristiche per cui si richiedono le agevolazioni nei precedenti 3 anni dalla data di presentazione dell’istanza. Il possesso del predetto requisito dovrà essere attestato dall’organizzatore della relativa manifestazione fieristica mediante apposita dichiarazione.
Le spese ammissibili riguardano l’affitto, l’allestimento e la pulizia dello spazio espositivo, la spedizione, il trasporto e lo stoccaggio di campionari, materiali e prodotti esposti, il noleggio di impianti audio-visivi e strumentazioni varie, l’impiego di hostess, steward e interpreti, i servizi di catering e le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione. Sono, invece, escluse imposte e tasse.