VM Motori, Marval conferma i posti di lavoro e annuncia 30 milioni di investimenti
I vertici della Marval dopo l’acquisizione della VM Motori confermano i livelli occupazionali e annunciano investimenti per 30 milioni di euro nel quinquennio.
Dopo più di un anno di crisi, la storica azienda di Cento (FE), fondata nel dopoguerra da Vancini e Martelli per realizzare motori diesel destinati al settore agricolo, e oggi specializzata nella produzione di motori per i mezzi marini, vede la luce in fondo al tunnel con l’acquisizione da parte del Gruppo Marval di Torino, multinazionale specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione per motori industriali di macchine agricole, movimento terra, veicoli commerciali e autocarri, con sedi operative in Italia, Regno Unito e Cina.
"L’acquisizione di Marval della VM Motori è, come da noi sempre auspicato, una operazione di stampo industriale che avvia un nuovo futuro per una realtà produttiva rilevante per l’Emilia-Romagna. La Regione conferma di essere a disposizione per ragionare su quali propri strumenti normativi possano essere messi a disposizione per supportare gli investimenti per il rilancio del sito industriale dell’alto ferrarese”, dichiara il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico della Regione, Vincenzo Colla, al termine di un incontro per una prima valutazione conoscitiva dei contenuti del passaggio della VM Motori alla nuova proprietà.
Al confronto, tenutosi oggi pomeriggio a Bologna in viale Aldo Moro, erano presenti il Comune di Cento, la Provincia di Ferrara, i vertici di Stellantis e di Marval, tra cui il presidente Nicola Marchiando e l’Ad Vincenzo Nunziata, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dei lavoratori.
I vertici di Marval hanno chiarito che l’acquisizione, sancita da un accordo vincolante con il gruppo Stellantis, sottoscritto da Gamma Engines, la società creata dagli azionisti di controllo di Marval, comprende l’immobile, la produzione industriale e commerciale, marchio incluso, oltre a tutte le attività di ricerca. L’operazione sarà finalizzata nei prossimi mesi, dopo il via libera del Governo, titolare della Golden Power, e dell’Antitrust. La nuova proprietà ha inoltre annunciato l’intenzione di rafforzare lo stabilimento, con un piano di investimenti da 30 milioni di euro nel prossimo quinquennio.
"Ciò che oggi ci è stata presentata è un’operazione di cui discutevamo da tempo con Stellantis al tavolo regionale, insieme a Comune e Provincia", aggiunge il vicepresidente Colla. "Oggi è stata un’occasione importante per conoscere i passaggi che hanno condotto alla nuova acquisizione, condividere le valutazioni, le prime linee di indirizzo e le intenzioni della nuova proprietà. In campo c’è un Gruppo con esperienza mondiale, che ci fa essere fiduciosi verso nuove prospettive di mercato, attraverso relazioni commerciali internazionali con una più ampia gamma di clienti".
Il confronto proseguirà ora in sede sindacale, per la definizione di tutti gli aspetti sociali e dell’impatto del progetto.