Vertenza Gaggio Tech Srl, ok di Regione e sindacati al piano di riequilibrio
Passi avanti per la soluzione della grave crisi industriale che ha investito la Gaggio Tech Srl (ex Saga Coffee) di Gaggio Montano (Bo). La composizione negoziata, ossia lo strumento stragiudiziale e volontario per il risanamento delle imprese in crisi mantenendo il potenziale di continuità aziendale, con il relativo piano di riequilibrio presentato dal liquidatore, Mattia Berti, ha raccolto il parere favorevole della Regione e dei sindacati.
“La vertenza Gaggio Tech si sta svolgendo con un forte impegno di tutte le parti per arrivare a un esito positivo. In queste settimane abbiamo assistito a un nuovo passo avanti e come Regione restiamo attivamente a disposizione per sostenere e favorire tutte le azioni che possano portare a un esito migliorativo rispetto a quello che le premesse lasciavano intendere”, ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia.
Il piano di riequilibrio è fondato sull’impegno di supporto finanziario di Tecnostamp Triulzi Group e su quello finanziario e operativo, tramite l’affitto d’azienda del ‘ramo lamiera’ di Minifaber. Per questo la Regione Emilia-Romagna, unitamente a Fiom Cgil e Fin Cisl di Bologna, ha espresso soddisfazione per questa iniziativa che rappresenta un passo concreto verso un esito diverso e parzialmente positivo della grave crisi industriale in atto.
"La proposta consente di intravedere nuove prospettive di tutela e di garanzia per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti", ha aggiunto Paglia, il quale contestualmente sottolinea come questa proposta, in parte, risponda "alle istanze più volte sollevate dal sindacato e dalle istituzioni nel corso degli ultimi mesi, sia in termini di contenuto che di tempistica".
In particolare, viale Aldo Moro e sindacati prendono atto dei significativi impegni economici e finanziari formalizzati da Tecnostamp Triulzi Group, che, se confermati nei tempi e nei modi previsti, potranno favorire la definizione di un piano di liquidazione sostenibile e credibile, anche nell’ambito del procedimento in atto di composizione assistita della crisi.
"Nel pieno rispetto dei ruoli, e al solo fine di non pregiudicare un percorso che potrebbe salvaguardare in parte i livelli occupazionali anche attraverso le procedure di riqualificazione e di ricollocazione", conclude Paglia, "Regione e sindacati riconoscono lo sforzo attualmente in corso da parte di Tecnostamp Triulzi, e di Alessandro Triulzi cui la medesima fa capo, riservandosi comunque di verificarne l’effettiva attuazione nei modi e nei tempi previsti dalla proposta".
Infine, Regione, Fiom Cgil e Fim Cisl confermano il loro impegno nella ricerca di soluzioni industriali sostenibili, orientate alla salvaguardia dell’occupazione, della dignità del lavoro e della continuità produttiva nel pieno rispetto delle regole e della trasparenza.