Progetto Value Plus, il turismo sostenibile e digitale nel Delta del Po
Dal 20 al 22 ottobre il progetto europeo Value Plus riunisce in Italia operatori turistici italiani e croati nel Distretto del Delta del Po. Lo Study Trip transfrontaliero del progetto Interreg Italia–Croazia è organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, dall’Istituto Delta Ecologia Applicata (IDECO) e dal Parco Regionale Veneto del Delta del Po, e si svolgerà nelle province di Ravenna, Ferrara e Rovigo.
Tra i temi al centro dell’incontro: il turismo accessibile, raccontato attraverso esempi concreti di esperienze inclusive; la sostenibilità ambientale, promossa da iniziative che tutelano e valorizzano ecosistemi fragili; e l’uso delle tecnologie digitali e virtuali, che grazie a strumenti immersivi e ricostruzioni tridimensionali aprono nuove modalità di fruizione del patrimonio culturale. Esperienze che vogliono essere fonte d’ispirazione e modelli replicabili, capaci di generare crescita e innovazione in altri territori.
Il percorso prenderà il via il 20 ottobre a Cervia (Ra), con una tappa al Museo del Sale (MUSA), dove la direttrice Deanna Conficconi presenterà un intervento pilota dedicato all’accessibilità.
La mattinata proseguirà con un laboratorio multisensoriale curato dalla Cooperativa Atlantide, che presenterà modalità innovative di fruizione del museo pensate per persone con diverse tipologie di disabilità.
A seguire, Debora Donati, fondatrice dell’associazione Insieme a Te e ideatrice della Spiaggia dei Valori, racconterà l’esperienza dello stabilimento balneare accessibile di Punta Marina (Ra) e altre iniziative inclusive nate a Cervia.
Nel pomeriggio, i partecipanti si sposteranno a Villanova di Bagnacavallo (Ra), all’Ecomuseo delle Erbe Palustri, per prendere parte a un’esperienza culinaria creativa ispirata ai prodotti locali e alle tradizioni del territorio.
L'Ecomuseo delle Erbe Palustri rappresenta un modello di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale basato sul coinvolgimento della comunità locale, che integra ambiente, cultura e tradizione. In particolare, l’Ecomuseo mantiene viva l’antica arte dell’intreccio delle erbe palustri, un sapere che un tempo sosteneva l’economia rurale locale e che oggi continua a generare cultura e turismo attraverso attività di ricerca, didattica e laboratori pratici.
Il 21 ottobre a Comacchio (Fe) i partecipanti esploreranno le valli e le lagune con un tour in bicicletta e in barca. Dopo la visita al Museo del Delta Antico, prenderanno parte a un momento di confronto e scambio di buone pratiche dedicato alla promozione turistica nelle aree del Delta del Po. In questa occasione, operatori e amministratori di Italia e Croazia incontreranno la direttrice di Destinazione Romagna, Chiara Astolfi, insieme ai rappresentanti di Delta Tourism e del Gal Delta 2000.
Il 22 ottobre a Ca’ Vendramin e Adria (Ro), la tappa successiva che porterà il gruppo al Museo della Bonifica, dedicato alla gestione sostenibile del paesaggio, e al Museo Archeologico di Adria, dove le tecnologie virtuali permettono di vivere esperienze immersive e interattive attraverso ricostruzioni tridimensionali dei siti archeologici.
Lo Study Trip offrirà dunque ai partecipanti l’opportunità di rafforzare le proprie competenze professionali, scoprire pratiche innovative e comprendere come applicarle nei rispettivi contesti territoriali in applicazione del progetto Value Plus che si basa sui risultati del precedente progetto Value, realizzato nell’ambito del programma Interreg Italia–Croazia 2014–2020, con l’obiettivo di diversificare i flussi turistici, rafforzare l’offerta culturale delle aree interne e migliorare l’accessibilità. Al centro del progetto si trova il Modello di Governance dei Distretti Culturali, che punta alla creazione di sistematico coinvolgimento tra pubblici e privati al fine di realizzare un coordinamento snello, efficace e rispettoso delle diverse competenze tematiche e territoriali. Attraverso l’ampliamento dei distretti esistenti e la creazione di tre nuovi, Value Plus rafforza la cooperazione transfrontaliera grazie a una Meta-District Strategy condivisa e a un Piano d’Azione congiunto.
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