Nereus 2026, l’Europa dello spazio al Tecnopolo Dama di Bologna

De Pascale e Colla: "Un riconoscimento straordinario per l'intero ecosistema dell’aerospazio regionale"

Il Tecnopolo Dama di Bologna sarà il palcoscenico della quinta edizione del Simposio Nereus in programma il 22-23 ottobre 2026. L’assegnazione è arrivata nei giorni scorsi, nel corso dell’edizione 2025 che si è svolta in Portogallo.

La riflessione su ‘Space in Emilia-Romagna, Data Valleys and AI Factories for the progress of Earth Sciences and Services’, sarà il cuore dell’appuntamento che ospiterà a Bologna gli aderenti alla Rete Nereus (Network of European Regions Using Space Technologies), associazione di istituzioni regionali europee che promuovono e utilizzano le tecnologie spaziali per lo sviluppo economico e sociale dei propri territori. Fondata nel 2008 e con sede a Bruxelles, Nereus funge da piattaforma di dialogo, scambio e collaborazione delle regioni europee nelle politiche e nei programmi spaziali, con l'obiettivo di evidenziare e valorizzare la dimensione regionale della tecnologia spaziale.

Il simposio è l’evento annuale che riunisce regioni europee associate, istituzioni, aziende, centri di ricerca e università per discutere l'uso delle tecnologie spaziali per risolvere sfide locali e regionali. Tra gli obiettivi quello di scambiare best practice e soluzioni relative all'applicazione della ricerca spaziale in settori quali turismo, agricoltura, ambiente, gestione dell'acqua e dell'energia, protezione civile, blue economy, difesa del suolo e sicurezza, sostenibilità.

"Ospitare questa iniziativa internazionale è un riconoscimento straordinario per l'intero ecosistema dell’aerospazio regionale", hanno detto il presidente della Regione, Michele de Pascale e il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico,Vincenzo Colla. "La scelta del Dama non è casuale. Si tratta di un centro di eccellenza internazionale per il supercalcolo, i Big Data e l'Intelligenza Artificiale, cuore pulsante della Data Valley emiliano-romagnola. Un ecosistema di innovazione che connette istituzioni, imprese, università e centri di ricerca per promuovere uno sviluppo economico sostenibile basato su ricerca e competenze”.

"La Regione Emilia-Romagna negli ultimi anni ha investito nel settore aerospazio a tutti i livelli e la partecipazione a network come Nereus si sta rivelando di fondamentale importanza, sia per entrare e rimanere in contatto con gli ecosistemi più rilevanti a livello europeo in questo settore, sia per migliorare le politiche regionali per far crescere il nostro ecosistema", proseguono de Pascale e Colla

"L’appuntamento del prossimo anno sarà fondamentale per rafforzare la cooperazione interregionale, lo scambio di conoscenze e l'innovazione nell'uso dei dati spaziali per affrontare le sfide sociali ed economiche più urgenti, dal clima all'energia, dall'agricoltura alla gestione delle emergenze. Il dialogo tra il settore spaziale e quelli tradizionali genera soluzioni concrete e sostenibili. In regione abbiamo vissuto negli ultimi anni emergenze gravi, come le alluvioni, eventi che stanno diventando purtroppo molto frequenti e in cui l’uso dei dati satellitari e di osservazione della terra sono diventati di estrema importanza per salvare vite umane e facilitare la prevenzione e la rapidità di intervento", aggiungono in conclusione de Pascale e Colla.

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ultima modifica 2025-10-14T15:22:00+02:00
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