Lafert Fusignano (Ra): sospesi i licenziamenti, 15 giorni per trovare soluzioni
Sospesa per quindici giorni la procedura di licenziamento collettivo dei 60 lavoratori della Lafert di Fusignano (Ra), azienda specializzata nella produzione di motori elettrici. Questo lasso di tempo servirà per avviare un confronto tra azienda, sindacati e (Rsu) per individuare possibili soluzioni.
L’intesa è stata raggiunta oggi in Regione al termine di un incontro convocato dall’assessore regionale al lavoro, Giovanni Paglia nell’ambito del Tavolo di salvaguardia occupazionale attivato per la Lafert. Presenti anche il sindaco di Fusignano, Nicola Pondi, l’amministratore delegato dell’azienda, Cesare Savini, Confindustria Veneto Est, le organizzazioni sindacali e le Rsu.
Al termine dell’incontro è stato siglato un verbale dove si formalizza “che a partire da oggi e per la durata di giorni 15 la procedura di licenziamento collettivo si intende sospesa, unitamente a iniziative di agitazione proclamate dalle organizzazioni sindacali. Questo per consentire alle parti di sviluppare un approfondito confronto sullo stato e le prospettive industriali e finanziarie del sito produttivo di Fusignano, nel contesto del gruppo Lafert”.
“Ora le parti hanno il tempo e la possibilità di confrontarsi sulle prospettive industriali e finanziarie del sito di Fusignano. Ci aspettiamo che da questo percorso possa venire un nuovo passo avanti”, conclude l’assessore Paglia al termine dell’incontro.
Lafert Group ha sede a San Donà di Piave (Venezia) e, oltre a Fusignano, ha uno stabilimento a Noventa di Piave (Ve): fa parte, a sua volta, della giapponese Sumitomo. Sono complessivamente oltre 800 i dipendenti, di cui 60 nello stabilimento del ravennate.