Crisi Opera Group: cassa integrazione per i lavoratori fino a fine 2025
Approvata la cassa integrazione per i dipendenti della ceramica modenese Opera Group di Camposanto (Mo), finita in liquidazione nella seconda metà del maggio scorso.
"Oggi è arrivato un risultato positivo: la conferma da parte del curatore che il giudice ha concesso la possibilità di richiedere la cassa integrazione straordinaria per cessazione per tutti i lavoratori di Opera Group, retroattiva dal 14 maggio e fino al 31 dicembre 2025. La domanda è stata già inoltrata al Ministero del Lavoro e siamo in attesa di una convocazione ufficiale". Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, dopo la riunione per la salvaguardia occupazionale nella sede della Regione, cui hanno partecipato il curatore istituzioni locali, sindacati e rappresentanti dei lavoratori.
"Questo permetterà ai lavoratori di prendere respiro, ma la nostra attenzione resta alta", aggiunge Paglia. "Il commissario ha riferito che sta portando avanti degli incontri esplorativi per trovare una soluzione industriale del sito di Camposanto e Maranello”.
La ceramica modenese occupa 104 persone, 78 nella sede produttiva di Camposanto e 26 a Maranello, dove si trova la sede legale e amministrativa.