Crisi La Perla, sedici manifestazioni di interesse per l’acquisto
Sedici manifestazioni di interesse di soggetti industriali e finanziari, in risposta all'avviso di vendita unitaria del gruppo La Perla, comunicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La vendita punta a dare continuità produttiva alla storica azienda bolognese di intimo.
“Le numerose manifestazioni di interesse per La Perla, benché in una situazione economica complessa come quella attuale, dimostrano tutta la forza del marchio e il valore delle sue lavoratrici e dei suoi lavoratori", afferma l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia.
"Inoltre, è positiva la decisione di prorogare i termini per la presentazione di ulteriori offerte, in modo che resti il più possibile aperta la strada verso un vero rilancio industriale". Tuttavia, aggiunge l'assessore Paglia, "il doveroso allungamento dei tempi rende ancora più urgente che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegni per la tutela delle lavoratrici, intervenendo sugli ammortizzatori sociali e garantendo la cassa integrazione per tutte, anche per quelle di La Perla Global Management e della vendita al dettaglio, oggi escluse dai provvedimenti.
"Non possiamo permettere", conclude l'assessore, "che l’incertezza pesi su chi, con la propria professionalità, rappresenta il cuore dell’azienda e la chiave per il suo futuro”.