Bologna, intesa tra Regione e Comune per le attività commerciali nella città storica
Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna siglano l'intesa per regolamentare le attività commerciali nella città storica, salvaguardando le aree di particolare valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico del capoluogo.
L’area interessata è quella del ‘Nucleo di antica formazione’ individuato dal Piano urbanistico generale del Comune, nel quale rientrano in buona parte anche i Portici di Bologna, dal 2021 Patrimonio Mondiale Unesco.
All'accordo, valido fino al 30 giugno 2028, farà seguito uno specifico regolamento comunale relativo alle attività commerciali, artigianali e alla somministrazione di alimenti e bevande, che entrerà nel dettaglio delle nuove disposizioni.
L'intento è di assicurare la conservazione dell'equilibrio storico e architettonico delle aree delicate del centro cittadino e garantire il rispetto del decoro urbano. Per raggiungere questo scopo, si prevede la possibilità di definire specifiche regole amministrative, sia per l'insediamento di nuove attività, sia per impedire o restringere l'insediamento di tipologie di attività commerciali non adatte alle esigenze di tutela e valorizzazione di queste zone di pregio.
"Il commercio è un fondamentale motore di crescita e sviluppo, ma svolge anche un’importante funzione sociale, contribuendo a dare un volto alle nostre città e a definirne l’identità", sottolinea l’assessora regionale al Turismo e commercio, Roberta Frisoni. "Con questo accordo ci proponiamo di trovare un equilibrio tra la legittima libertà di impresa e la salvaguardia dello straordinario patrimonio artistico, storico e culturale della parte più antica di Bologna. Con l’obiettivo di rendere la città ancora più bella e vivibile per i cittadini, i turisti, i lavoratori".
"Il regolamento cosiddetto Unesco è uno dei principali strumenti dell’amministrazione per la salvaguardia del nostro bellissimo centro storico in ambito commerciale", aggiunge l'assessora all'Economia di vicinato e commercio del Comune di Bologna, Luisa Guidone. "Il nuovo regolamento è frutto di un lavoro condiviso con diversi soggetti, tra i quali la Regione Emilia-Romagna che ringrazio per la competenza e la sensibilità messe in campo per la stipula dell’intesa prevista dalla norma, un passaggio davvero importante per la nostra amministrazione. Il percorso sta procedendo nei tempi previsti e a breve si concluderà con gli ultimi passaggi in Consiglio comunale".