Legge sul Made in Italy: le opportunità per l'Emilia-Romagna
Il 15 aprile si celebra la giornata del Made in Italy. La Regione Emilia-Romagna per la ricorrenza ha organizzato un convegno sul tema dal titolo: Tradizione e innovazione: Il Made Italy in Emilia-Romagna". Appuntamento - dalle 9:30 alle 12 - nella sala conferenze del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (Ravenna) in viale Alfredo Baccarini 19.
Una sfida e un'opportunità
L'appuntamento è un’occasione di confronto per discutere su opportunità, priorità e sfide da affrontare con l’attuazione della nuova legge sul Made in Italy. La norma approvata a dicembre 2023 mira a valorizzare, promuovere e tutelare l'economia italiana attraverso il sostegno allo sviluppo e alla modernizzazione dei processi produttivi e delle attività funzionali alla crescita dell'eccellenza qualitativa.
L’obiettivo dell'evento è quello di iniziare un dialogo con i soggetti economici del territorio nonché con le istituzioni culturali per approfondire come la legge nazionale possa valorizzare il patrimonio culturale e produttivo regionale al fine di preservarne la storia, la qualità e l'eccellenza, stimolandone l’innovazione per la crescita dell’economia locale, le esportazioni e l'attrattività del territorio.
Il programma
Il programma prevede i saluti istituzionali del sindaco di Faenza Massimo Isola e dell'assessore regionale allo sviluppo economico e green economy Vincenzo Colla. L'introduzione ai lavori a cura di Morena Diazzi, direttore generale Conoscenza, ricerca, imprese e lavoro della Regione. Segue il focus di Diego Galizzi, responsabile servizio musei e attività espositive della Città di Imola, dedicato a I musei e i percorsi di valorizzazione del patrimonio culturale del made in Italy.
La tavola rotonda
Il tema della tavola rotonda è dedicato a Opportunità e priorità per lo sviluppo delle imprese del
territorio offerte dalla legge sul Made In Italy. Ne discutono Luca Rossi, direttore Confindustria Emilia-Romagna; Francesco Milza, coordinatore del tavolo regionale imprenditoria; Davide Servadei, presidente Confartigianato Emilia-Romagna; Flaviano Celaschi, presidente del Clust-ER Create, membro del tavolo regionale per la moda, docente Università di Bologna; Piera Magnatti, membro del comitato degli esperti della Regione Emilia-Romagna della legge regionale 7/2002.
Le conclusioni sono a cura di Valentino Valentini, viceministro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Mauro Felicori, assessore regionale alla cultura e paesaggio.
Per partecipare è necessaria l'iscrizione.
Alla fine dell’evento seguirà una visita guidata alla mostra Giò Ponti - Ceramiche dal 1922 al 1967 con Claudia Casali, direttrice del Mic di Faenza.