Emilia-Romagna 2024: scenario macroeconomico positivo
Per il 2024 si prevede uno scenario macroeconomico complessivamente positivo, ma caratterizzato da una crescita economica debole. Il quadro internazionale continua ad essere condizionato da due principali fattori di incertezza. Da una parte, la dinamica dell’inflazione – che, sebbene in rallentamento, continua a mantenersi al di sopra del livello degli anni scorsi e potrebbe subire nuovi rialzi a seguito di nuove tensioni sui mercati delle commodity e nella logistica. Il secondo fattore di incertezza è legato al quadro geopolitico internazionale, caratterizzato da tensioni sempre più evidenti e diffuse: alla guerra tra Russia e Ucraina e al conflitto israelo-palestinese si sono aggiunte nelle ultime settimane le tensioni nel Mar Rosso.
I numeri tutti in territorio positivo
I nuovi dati di scenario, report online con di Art-ER e Regione Emilia-Romagna con dati Prometeia, risultano in linea con le previsioni dello scorso ottobre. Il pil reale dell’Emilia-Romagna è stimato in crescita dello 0,8% nel 2023 e dello 0,6% nel 2024. Per quanto riguarda i redditi reali delle famiglie, il calo graduale dell’inflazione si riverbererà nella dinamica dei redditi, che si erano contratti del -1,3% nel 2022, invertendo il segno nel 2023 (+0,9%) e nel 2024 (+1,9%).
I nuovi dati confermano gli andamenti delle varie componenti della produzione (sempre a valori reali): i
consumi finali interni sono stimati in crescita del 1,4% mentre gli investimenti fissi lordi del 0,6%. Migliorano leggermente le stime relative alla domanda estera con le esportazioni reali in contrazione dello 0,8% (a fronte del -1,8% stimato ad ottobre).
Nel 2024 si prevede un ulteriore miglioramento del mercato del lavoro regionale. Il tasso di attività dovrebbe crescere al 73,8% (dal 73,5% del 2023), il tasso di occupazione al 70,4% (dal 70,0% nel 2023), mentre il tasso di disoccupazione è previsto scendere al 4,5% (dal 4,8% registrato nel 2023).