Firmato accordo per tutelare i lavoratori Agr Packaging di Cervia
Una soluzione industriale praticabile che consenta di salvare la storica azienda cervese. L’impegno per proseguire l’attività e salvaguardare l’occupazione all’Agr Packaging (ex Farmografica) di Cervia in provincia di Ravenna, è stato al centro dell’incontro che si è tenuto in Regione alla presenza dell’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla.
I protagonisti del tavolo
Al tavolo il vice prefetto Arnaldo Agresta in videocollegamento, la presidente della Provincia di Ravenna Valentina Palli, il sindaco di Cervia Mattia Missiroli, per l’Azienda Agr Packaging Riccardo Focaccia, per le organizzazioni sindacali Saverio Monno Cgil, Stefano Gregnanin Cisl e Rayan Paganelli Uil.
Presente l’Agenzia regionale per il lavoro con il direttore Paolo Iannini.
Firmato un accordo per tutelare 80 posti di lavoro
Al tavolo è stato firmato un accordo che, preso atto dell'impatto sociale derivante dalla chiusura dell'attività aziendale di Agr, impegna le parti a individuare soluzioni per ridurre al minimo i disagi economici per le lavoratrici e lavoratori. Fondamentale poi garantire quanto più possibile la continuità di reddito, evitando trattamenti peggiorativi o dannosi rispetto alle precedenti intese e agli accordi sindacali che hanno fin qui caratterizzato una vertenza che prosegue da oltre 20 mesi coinvolgendo 80 persone.
L'assessore Colla: "Si lavora sempre per la continuità industriale"
“Oggi si apre uno scenario nuovo- ha affermato l’assessore Colla, che dobbiamo governare con grande attenzione per trovare una soluzione adeguata a tutti gli 80 lavoratori. Va dato atto alle organizzazioni sindacali di essere riuscite con grande capacità e responsabilità ad evitare qualsiasi impatto sociale nel corso di questi 20 mesi di vertenza. Quella che si è determinata non è la soluzione che avremmo voluto, ma è l’unico percorso oggi possibile”.
Al tavolo regionale- prosegue Colla - si lavora sempre per la continuità industriale. Per questo, preso atto delle considerazioni che hanno portato il Gruppo Focaccia a rinunciare al progetto, questo tavolo resterà aperto affinché, una volta conclusa l’assemblea dei lavoratori prevista, si apra immediatamente il percorso per trovare una soluzione nuova. Utilizziamo il tempo che ci garantiscono gli ammortizzatori sociali per vagliare qualsiasi soluzione industriale, che, come Regione, siamo disponibili ad accompagnare con tutti i mezzi a disposizione. Parallelamente lavoriamo per trovare soluzioni soggettive, certi che con l’impegno delle istituzioni locali e di tutto il territorio ravennate si potranno trovare le migliori alternative per tutti”.
L’assessore ha ringraziato il prefetto di Ravenna per la disponibilità dimostrata in tale direzione.
I punti dell’intesa
Riguardano le prospettive occupazionali, la transizione con cassa integrazione straordinaria e gli aspetti economici dei passaggi.
Per quanto riguarda le ultime mensilità e il trattamento di fine rapporto, saranno erogati fino al 31 dicembre 2024.
Sulle prospettive economiche e occupazionali, l’azienda, in collaborazione con la società Focaccia Group srl, offrirà ai lavoratori l'opportunità di candidarsi per cinque posizioni lavorative già disponibili. Per le lavoratrici e i lavoratori che non impugneranno il licenziamento, l’azienda e i sindacati hanno concordato un incentivo economico all'esodo da calcolare su anzianità contrattuale, inquadramento e retribuzione attuale.
Da gennaio a dicembre 2025 sarà attivata la Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) per cessazione di attività, come misura per sostenere le lavoratrici e i lavoratori che riterranno di non accettare il licenziamento.
L’azienda si impegna poi al riconoscimento di una somma a titolo di transazione generale novativa al personale che accetterà di essere collocato in cassa integrazione guadagni straordinaria