L'economia dell'Emilia-Romagna è resiliente nonostante la crisi energetica

Presentato in Regione il rapporto della Banca d'Italia sulla congiuntura economica con un focus sull'impatto del rialzo del costo dell'energia

Un 2022 sotto il segno della crescita economica per l'Emilia- Romagna nonostante il rallentamento dell'ultimo trimestre. E, seppure in termini ridotti, l'espansione, con qualche decimale in più rispetto al dato nazionale, continuerà anche nel corso del 2023 dove si resterà in territorio positivo. 

L'analisi della Banca d'Italia 

La guerra in Ucraina ha segnato e inciso sulle dinamiche economiche regionali. "I costi dell'energia continuano a produrre effetti - ha sottolineato Pietro Raffa, direttore della sede di Bologna della Banca d'Italia - per quanto in una fase di contenimento sui bilanci delle famiglie e delle imprese. Questo dato e l'incertezza incideranno anche nell'economia del 2023".

Nel 2022 il caro bollette ha inciso sul livello dei consumi ma sono rimasti comunque alti nonostante la spirale inflazionistica: "Questo paradossalmente è stato l'effetto della crisi Covid che aveva frenato i consumi nel biennio 2020/2021 ma nel 2022 le famiglie sono tornate a spendere nonostante un'inflazione molto alta - ha detto  Marco Gallo, divisione analisi e ricerca economica Banca d'Italia sede di Bologna -. Per il 2023 ci aspettiamo un rallentamento". 

Le politiche della Regione per rafforzare la resilienza economica

L'assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla ha sottolineato come nel 2022 l'economia emiliano-romagnola "sia volata" e la resilienza sia il frutto di una sinergia tra pubblico e privato.  La Regione Emilia-Romagna ha investito nel potenziamento della capacità economica del territorio: "Abbiamo individuato e siamo intervenuti sui grandi filoni di cambiamento.  Abbiamo detto governiamo la digitalizzazione ed ecco l'investimento nel Tecnopolo di Bologna, governiamo la sostenibilità e quindi gli investimenti nell'energia ma il più grande investimento che stiamo facendo è nella conoscenza e qui che si gioca la partita". 

Alla presentazione dei lavori degli economisti della sede di Bologna della Banca d'Italia Litterio Mirenda e Marco Gallo è seguita una discussione a cui hanno dato il loro contributo Lorenzo Forni , segretario regionale Prometeia, il professor Stefano Clò dell'Università degli Studi di Firenze e Morena Diazzi, direttore generale Regione Emilia-Romagna. 

Le presentazioni 

> La congiuntura economica dell'Emilia-Romagna (Banca d'Italia) (pdf776.72 KB)

> Presentazione Stefano Clò  (pdf930.3 KB)

Presentazione Morena Diazzi  (pdf1.96 MB)

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ultima modifica 2023-02-01T18:11:49+01:00
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