Clust-ER Health: progetti per 260 milioni
Il 2022 è stato un anno ricco di iniziative per il Clust-ER Health, industrie della salute e del benessere, che ha pubblicato online la relazione su tutte le attività dell'anno scorso. Uno dei dati più interessanti sono i 260 milioni richiesti attraverso i programmi Horizon Europe, Pnrr, Euratom, Eic per l'elaborazione di progetti di sviluppo e di innovazione delle imprese che compongono il Clust-ER.
I progetti sono relativi all'innovazione dei materiali per la salute ovvero la ricerca di nuovi biomateriali, nuove tecniche di fabbricazione e nanofabbricazione, la creazione di un database dei materiali per la salute e di un hub per il trasferimento tecnologico e l'alta formazione per lo sviluppo di competenze sui biomateriali. Un altro tema è lo sviluppo di formulazioni farmaceutiche e a base di estratti naturali, poi la medicina rigenerativa, big data e intelligenza artificiale per la salute e il benessere e altri ancora.
Un'attività di programmazione intensa per l'associazione che nel 2022 ha visto l'ingresso di 13 soci: nuove imprese, startup, strutture ospedaliere e laboratori, portando a 112 il numero totale di associati. Coinvolti nelle attività con 40 incontri dei gruppi di lavoro, confronti pubblici durante Exposanità, che hanno permesso di individuare 37 linee di intervento. Per monitorare lo stato dei progetti e identificare le azioni da compiere negli anni a venire, è stato identificato un indice denominato project readiness level sulla base del quale verrà impostata la strategia di implementazione delle progettualità per il settennato di programmazione europea 2021-2027.
Internazionalizzazione
Nel 2022 le attività di internazionalizzazione si sono articolate nella partecipazione a cinque fiere, due missioni internazionali, cinque conferenze europee e sono stati siglati tre accordi di collaborazione. Si è anche rafforzata la sinergia con gli altri cluster europei attivi sugli stessi temi. Nell'ottica di rendere l'attività di internazionalizzazione più efficace, il Clust-ER ha predisposto un sondaggio per identificare i fabbisogni degli associati e da questa raccolta dati sono emersi i paesi su cui si concentra l'interesse. Un' analisi che costituisce la base di partenza per la costruzione della strategia di internazionalizzazione per gli anni a venire e uno strumento per il confronto con gli altri cluster europei.
L'attività di internazionalizzazione ha permesso la firma dei tre accordi: Bio4Dreams, con lo scopo di promuovere l'accesso ai capitali sia in territorio nazionale che in Usa; Enrich USA per la promozione in Usa di attività e progetti di ricerca; iVita cluster lituano con il quale si intende attivare un programma di capacity building sul tema dell'imprenditorialità.