Nuovi progetti al tecnopolo Bologna Ozzano
Il tecnopolo di Bologna Ozzano ha presentato il piano di sviluppo strategico per il prossimo futuro. “Le nostre parole chiave sono ricerca e sviluppo, infrastrutture, social engagement, formazione e giovani, sostenibilità” ha spiegato Luciana Giardino, presidente di fondazione IRET l'ente di ricerca in campo biomedico e gestore del tecnopolo, che in un recente evento ha ricordato la scienziata Rita Levi-Montalcini a cui è dedicata la struttura di ricerca.
Il Tecnopolo di Bologna Ozzano si prepara a una nuova stagione di crescita e sviluppo, basata su investimenti su persone e tecnologie, supporto ai giovani ricercatori, potenziamento infrastrutturale e relazioni sempre più solide con le aziende del territorio.
Nel piano strategico di sviluppo sono inclusi nuovi progetti per il wellness cognitivo e sulle malattie rare e il centro di ricerca sul nerve growth factor. Presentati anche due nuovi progetti rivolti ai giovani: un premio di studio annuale dedicato alla grande scienziata per tesi innovative e il progetto di storytelling itinerante nelle scuole superiori per attrarre i giovani verso le materie scientifiche secondo il modello trasmesso dalla Montalcini.
L’attività di sviluppo e gestione dei tecnopoli della Regione Emilia Romagna rientra fra le attività cofinanziate dai fondi europei attraverso i programmi operativi regionali Fesr e Fse 2014-2020 e successivamente con risorse del fondo per lo sviluppo e la coesione FSC 2014-2020.
Obiettivo del progetto è mettere in contatto le imprese e i laboratori della Rete Alta Tecnologia regionale, fornendo servizi di accoglienza e accompagnamento e facendo rete con gli altri attori dell’ecosistema dell’innovazione.