Due nuovi Clust-ER regionali: economia urbana e turismo
Un’area di lavoro nascente dedicata a città e territori e un settore chiave dell’economia regionale posto ora di fronte alle sfide della sostenibilità e della qualità dell’offerta: in questi due ambiti operano le nuove associazioni Clust-ER regionali per l’innovazione.
I due nuovi Clust-ER andranno ad aggiungersi alla rete delle associazioni omologhe che operano già in settori chiave dell’economia regionale come agroalimentare, edilizia, meccatronica e motoristica, green, industria della salute e del benessere, quella della creatività e dei servizi che contano già oltre 666 soci (di cui 364 imprese) per 32 value chain.
I Clust-ER economia urbana e turismo sono aperti all’adesione di imprese, associazioni di categoria, startup e professionisti insieme a Università e laboratori di ricerca, per lavorare insieme sull’innovazione, sulla ricerca e sulle competenze e favorire un modello di sviluppo che metta al centro la sostenibilità, il digitale, i dati, l’inclusione sociale e l’equità.
Cosa sono?
I Clust-ER sono comunità di soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, imprese, enti di formazione) che condividono idee, competenze, strumenti, risorse per sostenere la competitività dei sistemi produttivi più rilevanti dell’Emilia-Romagna. Una competitività che non si gioca più sull’abilità del singolo (centro di ricerca o impresa) di operare sul mercato globale, ma che dipende sempre più dalla capacità dell’intero sistema territoriale di essere innovativo e attrattivo.
La presentazione di due nuovi Clust-ER (online)
> 21 luglio: Clust-ER economia Urbana
> 22 luglio: Clust-ER turismo