Sostegni, uno sforzo maggiore per le imprese del turismo

La Regione al Governo: bene i ristori ma intervenire anche su liquidità e costi fissi per sostenere l'industria turistica fino alla ripartenza

"Bene i ristori ma non c’è dubbio che per un settore letteralmente in ginocchio a causa della restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, occorre fare di più e meglio”. Sono le parole l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, sul Decreto legge Sostegni approvato dal Governo, in appoggio alle associazioni di categoria interessate, come Federalberghi, che hanno fatto sentire in queste ore la loro voce.

“Se la coperta è corta e ora non è possibile concretamente ripianare le perdite subite in questo anno abbondante dal comparto turistico - spiega Corsini - bisogna perlomeno adottare azioni più incisive e corrette per sostenere le imprese. Come ho già avuto modo di dire insieme al presidente Bonaccini nei giorni scorsi, occorre intervenire sulla liquidità, ad esempio con la proroga delle rate dei mutui e la concessione di prestiti, e con la copertura dei costi fissi, come quelli che gravano sugli immobili a partire dall’Imu, gli affitti, la Tari, più che proseguire sulla strada di ristori che al momento risultano insufficienti per la tenuta del tessuto imprenditoriale. E occorre anche prevedere un arco temporale più ampio per queste misure - chiude Corsini - perché la strada da percorrere per uscire dall’emergenza sanitaria non è immediata. Per permettere agli imprenditori dell’industria turistica di ripartire davvero bisogna quindi che le agevolazioni su liquidità e copertura dei costi fissi siano mantenuti almeno fino a fine anno”.

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ultima modifica 2021-03-22T17:27:16+01:00
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