La lotta al Covid 19 può contare su 86 progetti finanziati dalla Regione

Imprese e laboratori emiliano-romagnoli hanno accettato la sfida e realizzato soluzioni tecnologiche per contenere la diffusione del virus

Gli imprenditori e i ricercatori emiliano-romagnoli che hanno partecipato e vinto il bando della Regione Emilia-Romagna  – una dotazione finanziaria complessiva da 9,3 milioni di euro con risorse europee Por Fesr 2014-2020 – hanno composto un ricco catalogo di strumenti utili: dispositivi elettronici per la sanificazione delle tastiere dei Pos, chiavi di autonoleggio di hotel e case vacanze nonché sistemi o piattaforme tecnologiche per assicurare il rispetto e il controllo del distanziamento negli ambienti di lavoro. L'elenco prosegue con una macchina automatica per la pulizia e disinfezione di documenti, libri e materiale archivistico e un dispositivo modulare e programmabile per igienizzare piccoli oggetti, ma anche concentratori di ossigeno per l’ossigenoterapia domiciliare, sanificatori-sterilizzatori a Uvc e Ozono per decontaminare Dpi. Infine una soluzione per il biocontenimento controllata da un sistema di intelligenza artificiale.

Il bando ha avuto successo sia per la qualità delle proposte sia per la quantità delle domande ricevute: 86 progetti presentati durante le tre call del bando regionale. In totale hanno aderito 67 imprese e 19 laboratori della Rete regionale Alta Tecnologia.

La misura della Regione aveva l'obiettivo di sostenere lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni concrete e di tempestiva applicazione. Il risultato sono questa serie di dispositivi utili a contrastare la diffusione del contagio, prevenire focolai epidemici, migliorare la cura e l'assistenza ai pazienti, sia ospedalizzati che domiciliarizzati, potenziare i laboratori di ricerca per analisi, test e la certificazione di dispositivi medici e di protezione.


Un'altra finalità dell'iniziativa regionale è legata alla riapertura delle attività produttive quindi prevenire, ridurre e annullare il rischio di contaminazione nei luoghi di lavoro, negli esercizi commerciali di dimensioni grandi e piccole, nei luoghi di fruizioni di servizi. Obiettivo condiviso anche per i luoghi di socializzazione e ricreazione: alberghi teatri, musei, ristoranti, cinema e località turistiche; infine per le attività sportive e ricreative, scolastiche, universitarie, del sistema formativo ed educativo nonché nel sistema di trasporto per la mobilità pubblica e privata.

In sintesi la Regione vuole supportare, assieme a imprese e ai laboratori di ricerca emiliano-romagnoli, la ripartenza in sicurezza del sistema economico e sociale dell’Emilia-Romagna dopo le chiusure di una gran parte delle attività a causa dell’emergenza sanitaria.  La realizzazione di questi progetti prevede anche un ritorno economico grazie alla nascita di nuove imprese. 

Il 14 settembre i progetti saranno presentati durante un webinar.

Programma del webinar  (pdf158.81 KB)

Link per l'iscrizione 



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ultima modifica 2021-09-13T18:32:01+02:00
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