Tecnopolo di Bologna, al via il cantiere nell’area che ospiterà importanti centri di ricerca

A Bologna la presentazione della fase due con le autorità e la partecipazione del ministro Manfredi

Nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi a Bologna stanno per partire i lavori legati alla fase due del Tecnopolo che ospiterà grandi centri di ricerca e startup: Enea, L’Istituto ortopedico Rizzoli, Art-ER, Competence Center Bi-Rex e l’incubatore delle nuove imprese del Comune.
La Regione Emilia-Romagna ha approvato il progetto a luglio 2020 e l’8 settembre scorso ha consegnato il cantiere per l’avvio dei lavori all’impresa esecutrice, la Manelli Impresa srl.
Dopo l’imminente ultimazione degli spazi del Centro Meteo europeo, si procede dunque con un nuovo investimento regionale di 60 milioni di euro per trasformare 25mila metri quadrati in una vera e propria cittadella della scienza, che ospiterà centinaia di studiosi nei campi dell’ambiente, dell’energia, della salute, della sanità, dell’industria 4.0 e dei Big Data.

Il via ufficiale all’importante cantiere, che recupera interamente un’ampia zona urbana dopo anni di degrado, è stato annunciato nell’ambito di una conferenza stampa nell’ex Manifattura Tabacchi con la partecipazione del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, del ministro per l’Università e la ricerca Gaetano Manfredi, del sindaco di Bologna Virginio Merola, del rettore dell’Università di Bologna Francesco Ubertini, degli assessori regionali allo Sviluppo economico Vincenzo Colla e all’Università e ricerca Paola Salomoni.

La presentazione del cantiere è stata anticipata da un sopralluogo delle autorità al cantiere vicino, dove si sta terminando la costruzione del Data Centre del Centro Meteo europeo: un’area di 17.500 metri quadri per un investimento complessivo di 62 milioni di euro, di cui 43,5 a carico del Ministero dell’Università e delle ricerca e 18 milioni e mezzo di euro della Regione Emilia-Romagna.
Al Tecnopolo di Bologna troveranno sistemazione anche Cineca, Infn - Istituto nazionale di fisica nucleare, il supercomputer Leonardo della Commissione Europea e l’Agenzia nazionale Italia Meteo. La Regione presenterà anche la candidatura del Tecnopolo per il Progetto europeo Copernicus con la possibilità di accogliere nel territorio ulteriori attività di ricerca.

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