Artigianato, bando regionale a sostegno di progetti promozionali

Le domande di contributo dovranno essere presentate entro il 31 dicembre

In arrivo contributi per progetti finalizzati alla salvaguardia e alla promozione delle attività e della cultura artigiane, in grado di sviluppare processi innovativi che affianchino alle tecniche tradizionali e manuali quelle digitali, sia per ciò che riguarda i processi produttivi che quelli di marketing. La Giunta regionale dell'Emilia-Romagna ha approvato per il biennio 2021-2022 un nuovo bando a sostegno di progetti promozionali a favore dell'artigianato. Le domande di contributo dovranno essere presentate entro le ore 13 del 31 dicembre 2020.

Le iniziative dovranno essere messe in campo a favore delle imprese artigiane dell’Emilia-Romagna dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, da fondazioni e associazioni giuridicamente riconosciute che hanno fra gli obiettivi la promozione dell'artigianato.

La Regione, che stanzia complessivamente 400mila euro da suddividere in egual misura per ciascuna annualità, riconoscerà un contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammesse.

Dal punto di vista tecnico, con questa misura l'ente di viale Aldo Moro finanzierà progetti che promuovono la resilienza e la competitività delle imprese artigiane mediante lo sviluppo di processi di innovazione basati sull’applicazione di tecnologie e processi innovativi per il digital manufacturing, prendendo come punto di partenza processi, modelli e strumenti digitali nell’ottica di Industria 4.0. L’intervento spazierà dalle nuove tecnologie che caratterizzano la manifattura 4.0 e i nuovi contesti delle smart factory includendo tutte le tematiche e le competenze proprie dell’ambito gestionale e organizzativo, oltre che quelle della comunicazione contemporanea e dei nuovi strumenti digitali per il business.

Il commento

“Gran parte delle attività artigianali emiliano romagnole, così come accade nel resto d’Italia, sta vivendo una situazione di difficoltà – ha affermato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla -. Per questo i progetti dovranno contribuire a far emergere i fabbisogni dei diversi settori artigianali, anche dal punto di vista formativo, e individuare gli strumenti necessari per apportare significativi miglioramenti nei comportamenti e nelle strategie imprenditoriali, supportando l’adozione di nuovi processi produttivi e creativi e il ripensamento delle produzioni tradizionali, in un contesto trasformato dalla tecnologia, individuando nuove soluzioni, campi di attività e di applicazione".

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