Più sostegno alle imprese nel bilancio 2020 della Regione

Approvato dalla Giunta e ora in Assemblea legislativa per l’iter che porterà al voto in Aula

Il bilancio di previsione 2020 e pluriennale al 2022 della Regione Emilia-Romagna, approvato dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini e ora inviato in Assemblea legislativa, inizia l’iter nelle commissioni che porterà al voto finale dell’Aula. Una manovra da 12,2 miliardi di euro che prevede anche sostegno alle imprese, valorizzazione dell’artigianato e della cooperazione.

Le risorse previste per il triennio sono pari a 167 milioni di euro, di cui 15 milioni dedicati ai cofinanziamenti Por-Fesr. Per incentivare nuovi insediamenti e gli investimenti delle imprese in Emilia-Romagna, il finanziamento della L.R. 14/2014 prevede 41 milioni nel triennio, di cui la metà per il bando 2020, destinati a investimenti in ricerca e innovazione e a laboratori di filiera che coinvolgono piccole e medie imprese, che si affiancano al cofinanziamento - previsto in circa 5 milioni nel biennio 2020/2021 - per i contratti e gli accordi di sviluppo proposti dal Mise. Queste azioni si accompagnano a quelle già emanate per il sostegno all’innovazione delle piccole e medie imprese per 2 milioni e a quelle per le start-up per 1,5 milioni, finanziate attraverso le risorse Por Fesr, nonché a quelle a favore delle imprese dei centri storici nei comuni colpiti dal sisma, attuate attraverso risorse del Commissario, e a quelle messe in campo attraverso risorse regionali per attività di promozione dei territori colpiti dal sisma pari a 500.000 euro l’anno. 

Allo stesso modo prosegue l’impegno per la creazione del più importante Hub europeo sui Big data nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi di Bologna, con le azioni previste per la riqualificazione delle aree esterne, l’avvio dei lavori Cineca-Infn per la macchina HPC finanziata dall’Unione Europea con la partecipazione delle risorse statali e la candidatura di Bologna nella manifestazione di interesse del Centro Europeo per le Previsioni Metereologiche a Medio Termine per le attività di ricerca connesse ai fondi euro europei. 

Sono stati previsti 14 milioni nel biennio 2020-2021 per il Tecnopolo di Bologna, somma che si aggiunge ai 3 milioni a favore dello sviluppo di laboratori e incubatori di imprese per consolidare l’ecosistema regionale della ricerca e innovazione negli altri territori. 

Energia

Sul fronte energia l'attenzione si concentra su assistenza all’adozione e promozione dei Paesc e al supporto per la candidatura dei progetti degli enti locali sui bandi per l’efficientamento energetico e l’introduzione di energie rinnovabili Por Fesr, che si accompagnano alle azioni per le imprese messe in campo dal Fondo Energia, a cui sono stati destinati ulteriori 3 milioni di risorse nel 2019. Oltre 6 milioni per investimenti in campo energetico per gli enti locali, che si affiancano ai 6 milioni previsti a favore degli interventi delle Aziende sanitarie sulle annualità 2020-2021. 

Internazionalizzazione

Per la partecipazione a Expo Dubai 2020, sono stati previsti contributi a favore di imprese, Università, nonché azioni dirette della Regione per complessivi 3 milioni, che si sommano a 17,4 milioni per l’internazionalizzazione delle imprese e del sistema fieristico previsti nel triennio 2020–2022. 

Credito, artigianato, cooperazione, montagna

Sul fronte del credito alle imprese, sono state previste tutte le risorse necessarie per la gestione dei Fondi di finanza agevolata, pari a 500 mila euro l’anno, il rinnovo della dotazione del Fondo microcredito per un milione l’anno (2020-2021), l’attività di sostegno alla capitalizzazione di Confidi per 700 mila euro per il 2020 e per il 2021. 
A favore delle imprese localizzate nelle aree montane, sono stati previsti rispettivamente 2 milioni nel 2020 e 1 milione nel 2021 a favore di percorsi di rilancio dell’attività produttiva, così come sono previste risorse per le azioni di sistema a favore della cooperazione per 300 mila euro l’anno, dell’artigianato per 200.000 euro l’anno, della responsabilità sociale d’impresa per oltre 300 mila euro l’anno, oltre alla collaborazione con il sistema camerale per la gestione dell’Albo delle imprese artigiane per 1,3 milioni l’anno. Sempre con risorse Por Fesr 2020 è previsto il finanziamento di progetti per l’artigianato artistico, con risorse pari a 2 milioni e 1 milione per i professionisti. 
Infine, sono stanziate per il triennio 2020-2022 le somme per il contributo Irap che vedrà le concessioni a partire dal 1^ gennaio 2020 (12 milioni l’anno) a favore delle piccole imprese con un onere Irap uguale o inferiore a 5.000 euro l’anno. Prosegue poi nel 2020 l’azione del fondo Starter, a cui sono stati assegnati ulteriori 3,2 milioni, per il finanziamento a favore delle nuove imprese innovative, nonché l’azione di contro-garanzia a favore dei finanziamenti alle piccole imprese contratti attraverso i consorzi fidi che accedono alla sezione speciale del fondo centrale di Garanzia costituito con le risorse Fesr 2014 2020, per oltre 6,5 milioni complessivi. 

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ultima modifica 2019-11-12T20:41:16+02:00
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