Montagna, Irap dimezzata per imprese, artigiani e commercianti

Dalla Regione stanziati 36 milioni di euro per un abbattimento fiscale in 100 Comuni

Taglio dell’Irap per le imprese dei comuni montani dell'Emilia-Romagna. L'Assemblea legislativa ha approvato all'unanimità Il provvedimento voluto dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini, garantendo un beneficio per le aziende dei 97 Comuni classificati come totalmente montani, cui si aggiungono quelli di Ponte dell’Olio e Vernasca, nel piacentino, e di Valsamoggia, nel bolognese, limitatamente alla frazione Savigno.

La legge è stata approvata il 27 luglio 2019 e prevede il raccordo fra la Regione e l’Agenzia delle Entrate per la sua concreta applicazione. La norma sarà operativa attraverso un bando per il quale la Regione mette a disposizione 36 milioni di euro nel triennio 2019-21, 12 milioni per annualità, fondi già stanziati e inseriti a bilancio. Si tratta di un aiuto concreto alle aziende, agli esercenti e ai titolari di attività di lavoro autonomo che operano in Appennino, per sostenerle e renderle più competitive in territori dove è più difficile fare impresa. 

Il contributo

Il contributo,  commisurato all’ammontare dell’imposta Irap inserita nell’ultima dichiarazione 2018 per l’anno di competenza 2017, si configura come credito d’imposta, da utilizzarsi per il pagamento delle imposte negli anni 2020-2021-2022. Sarà concesso in proporzione all’importo Irap dichiarato, per un importo fino a 5.000 euro l’anno con un beneficio che potrà arrivare fino ad un massimo di 3.000 euro l’anno. Ogni impresa vedrà infatti coperto il 100% dell’imposta Irap 2017 fino a 1.000 euro, a cui si aggiungerà il 50% dell’imposta Irap 2017 per lo scaglione da 1.000 a 5.000 euro.

Un’attenzione particolare viene poi riservata alle nuove aziende, cioè ai soggetti economici nati dopo il 1° gennaio 20218: potranno ottenere un contributo secco di 1000 euro all’anno, che sarà moltiplicato per 3 annualità e concesso con unico atto, ovvero 3 mila euro in un’unica soluzione a coprire il triennio, periodo in cui l’imposta può risultare così azzerata.

I beneficiari

Ad essere interessate dalla misura regionale sono circa 12mila imprese.
Il bando si rivolgerà alle imprese che abbiano dichiarato un’imposta Irap 2017 minore o uguale a 5.000 euro, oppure che siano state costituite dopo 1° gennaio 2018. Il contributo sarà raddoppiato in caso di esercizi polifunzionali, start-up innovative o imprese in possesso del marchio slot free E-R.
I soggetti beneficiari dovranno continuare a svolgere l’attività nei territori montani regionali per tutto il periodo dell’agevolazione.
Il bando sarà pronto a settembre, quando saranno comunicati i termini per la presentazione delle domande.

I commenti

“Tutti parlano di ridurre le tasse, la Regione lo fa - hanno affermato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi -. Lo fa nei comuni montani, sulla imposta Irap, regionale, con una legge che prevede di agire con contributi e non con la semplice e immediata riduzione dell’aliquota Irap, come avremmo voluto fare riducendo anche burocrazia e procedure. Questo perché il Governo non ha accettato la modifica della norma nazionale che regola la materia, che ci avrebbe permesso di agire alla fonte, semplificando la vita sia alle imprese che alla pubblica amministrazione”.

Elenco dei Comuni (pdf80.52 KB)

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ultima modifica 2019-07-29T15:33:12+01:00
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