Innovazione, l’Europa sceglie di nuovo la Data Valley emiliano-romagnola

Parte progetto IoTwins da 20 milioni di euro su Big Data, intelligenza artificiale e Internet of things

Si tratta di uno dei progetti europei più importanti di Horizon 2020, il programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione: IoTwins sperimenterà nuove tecnologie per la digitalizzazione dei processi e dei prodotti industriali, con 12 piattaforme di test che realizzeranno gemelli digitali, cioè copie virtuali di processi industriali stessi che serviranno a testare in anticipo impianti e strumenti di gestione di infrastrutture.

Il progetto è stato presentato il 4 settembre 2019 nella sede della Regione Emilia-Romagna dal presidente Stefano Bonaccini, dall’assessore regionale alla Ricerca, Patrizio Bianchi, e dalla presidente del Gruppo Bonfiglioli, Sonia Bonfiglioli. Presenti il prorettore dell’Università di Bologna, Antonino Rotolo, il presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Zoccoli, il presidente di Art-Er, Giovanni Ancheschi, il Financial e Project Manager di Marposs, Stefano Minguzzi e alcuni partner stranieri.

Il progetto IoTwins

Uno dei maggiori progetti per valore economico, competenze scientifiche e rilevanza dei soggetti coinvolti: i contenuti scientifici e di ricerca applicata agli impianti di produzione in ambito manifatturiero di IoTwins saranno gestiti in partenariato da istituzioni di ricerca e imprese dell’Emilia-Romagna. Lo strumento in sostanza servirà a valutare prima, in una realtà virtuale, pregi e difetti dei processi industriali che saranno poi applicati alle produzioni. Prevista anche la possibilità di un utilizzo per le piccole e medie imprese.

IoTwins prevede un investimento totale di 20 milioni di euro ed è coordinato da Bonfiglioli Riduttori, azienda leader mondiale nella produzione di riduttori di potenza fra le più significative in ambito europeo per innovazione e digitalizzazione applicata alla produzione, e può contare sul coordinamento scientifico dell’Università di Bologna, sulle infrastrutture di calcolo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del Cineca e sul supporto della Regione Emilia-Romagna, attraverso Art-ER, la società regionale a sostegno dell’innovazione, dell’attrattività e dell’internazionalizzazione del sistema territoriale, per la valorizzazione e diffusione dei risultati del progetto a livello regionale, nazionale ed europeo.
Oltre ai partner locali, fra i quali figura anche Marposs, faranno parte del progetto imprese e istituzioni scientifiche di peso internazionale come Siemens, il Centro di supercalcolo di Barcellona e il Fraunhofer Institute di Monaco di Baviera.

Notizia sul portale della Regione E-R

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