Agrifood, big data e industria 4.0, rafforzata intesa con Nouvelle-Aquitaine

Nuovo protocollo di collaborazione tra le due regioni sottoscritto a Bologna

Emilia-Romagna Nouvelle-Aquitaine sempre più vicine. Due regioni unite da una comune visione per rafforzare la cooperazione tra i protagonisti dei rispettivi sistemi territoriali, a partire da istituzioni, imprese, università, enti di ricerca. Un progetto ambizioso nel segno di un’Europa più forte e solidale, capace di dare risposte concrete alle sfide di oggi. È l’obiettivo del nuovo protocollo di collaborazione sottoscritto il 19 febbraio 2019 a Bologna, nella sede della Regione, tra il presidente Stefano Bonaccini e il presidente del Consiglio regionale della Nouvelle-Aquitaine, Alain Rousset.

Il nuovo protocollo consolida un’intesa nata vent’anni fa e punta ad allargare e approfondire numerosi temi quali lo sviluppo dell’agrifood, la nuova frontiera dei big data e dell’intelligenza artificiale, con l’ambizione di far compiere un ulteriore salto di qualità ai rapporti di cooperazione tra due Regioni con una forte identità territoriale e tra le aree più avanzate d’Europa sotto il profilo economico, culturale e sociale.
Agricoltura e agroalimentare, economia innovativa, istruzione superiore e ricerca, cooperazione e rafforzamento istituzionale, educazione e giovani, cultura e cittadinanza, sviluppo e solidarietà internazionale: questi gli ambiti di collaborazione e di scambio fissati nel documento siglato dai presidenti Bonaccini Rousset, in questi giorni visita in Emilia-Romagna con una delegazione francese.

I commenti

“Sono già tanti i progetti e le iniziative comuni che hanno cementato la nostra collaborazione - ha sottolineato Bonaccini -  e favorito lo scambio tra imprese, università e altri enti della Regione francese con realtà del nostro territorio. In particolare, in questi ultimi anni, abbiamo condiviso posizioni comuni per la difesa del budget della Politica agricola comune (Pac) e del ruolo delle Regioni nella gestione degli interventi a favore del mondo rurale e nella nuova politica di coesione per il prossimo periodo di programmazione 2021-2027. La firma di questo protocollo - ha spiegato il presidente - ci impegna a proseguire nel lavoro comune in un momento storico particolarmente delicato per l’Europa".

“Per me è un onore e un grande piacere essere qui per la firma di un nuovo protocollo di collaborazione - ha affermato il presidente Rousset -. Se noi siamo riuniti oggi è proprio per celebrare i legami che uniscono le nostre due Regioni da 20 anni e per riaffermare la nostra amicizia. La Nouvelle-Aquitaine e la Regione Emilia-Romagna sono delle regioni aperte al mondo, entrambe accomunate da uno spirito di cooperazione. Formulo l’auspicio di proseguire questo sodalizio su un percorso più duraturo. E sono convinto che noi faremo ancora proficui progetti insieme”.

Il rafforzamento di rapporti economici

Tra le priorità della rinnovata collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Nouvelle-Aquitaine l’esigenza di incrementare e rafforzare i rapporti economici tra le imprese dei rispettivi territori. La Francia è il secondo partner commerciale dell’Emilia-Romagna, che nel 2017 ha esportato nel Paese transalpino beni e servizi per un valore complessivo di 6,6 miliardi di euro, pari all’11% del totale regionale. Nello stesso anno, l’import regionale dalla Francia è stato di 4,1 miliardi (11,6%). Ancora: nel decennio 2008-2017 le esportazioni dell’Emilia-Romagna verso il Paese d’Oltralpe sono cresciute del 30,6%, evidenziando una dinamica molto più sostenuta rispetto alle importazioni (+2,7%). Non solo, la Francia è uno dei principali Paesi di provenienza degli investitori stranieri in Emilia-Romagna, con aziende - solo per citare qualche nome - del calibro di Manitou (a Castelfranco Emilia), Marini (Alfonsine), Nespak (Massa Lombarda), Segula Technologies (Modena) e la Lactalis, nella cui orbita è finita la Parmalat.

Azioni sul documento

ultima modifica 2019-05-07T15:03:48+02:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina