Vertenza Goldoni di Migliarina di Carpi: salvi 110 posti di lavoro
“Dopo settimane intense di trattative e incontri del Tavolo regionale di salvaguardia occupazionale con l’azienda, i sindacati e le istituzioni locali, possiamo augurare buon lavoro alla nuova Goldoni-Keestrack”. Sono le parole dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, alla notizia del decreto del Tribunale di Modena che ha assegnato definitivamente al gruppo Keestrack il ramo di azienda Goldoni, marchio storico di macchine e trattori per l'agricoltura di Migliarina di Carpi (Mo).
La Keestrack, azienda belga che opera nel settore dei macchinari industriali e che in Italia ha una sede in provincia di Treviso, aveva presentato nelle scorse settimane al Tribunale di Modena un’offerta di acquisto della Goldoni.
“Desidero ringraziare il presidente del Tribunale di Modena che con serietà e determinazione ha impostato la procedura in modo da finalizzare la ricerca di un investitore in modo pragmatico e rapido - aggiunge l’assessore - Attendavamo fiduciosi questo atto che sancisce ufficialmente la chiusura di una vertenza importante che ha permesso di salvare 110 posti di lavoro presso il sito produttivo di Migliarina di Carpi grazie all’investimento del gruppo Keestrack. Con l’acquisizione del marchio, dello stabilimento e di gran parte della forza lavoro- sottolinea Colla- il gruppo belga ha creato i presupposti industriali per il rilancio di uno storico ed affermato prodotto della meccanica agricola della nostra regione”.
“Un risultato – spiega l’assessore - reso possibile grazie all’impegno e alla mobilitazione dei lavoratori che, assistiti in modo altrettanto responsabile dalle loro Organizzazioni sindacali, Fiom Cgil e Fim Cisl, hanno consentito dopo un confronto onesto e nel merito di siglare senza strappi i migliori accordi sindacali possibili, utili ad accompagnare il trasferimento di ramo d’azienda e tutelare tutti i lavoratori, non solo coloro che passano immediatamente nella nuova proprietà. In questi giorni, in attesa della conclusione della procedura, ho già avuto occasione di incontrare personalmente i nuovi dirigenti e la proprietà, per avviare da subito un confronto in merito allo sviluppo industriale che accompagnerà il rilancio della Goldoni, con l’obbiettivo di trovare presto risposte anche per i lavoratori al momento esclusi”.
“L’esito positivo di questa vertenza - conclude l’assessore Colla - è la dimostrazione che attraverso il confronto costruttivo, così come sancito dal Patto per il Lavoro e per il Clima, chi vuole investire seriamente in questa regione troverà sempre disponibilità da parte delle Istituzioni, oltre a un patrimonio di competenze e professionalità in grado di garantire lo sviluppo delle imprese”.