Nuova programmazione regionale: in Emilia-Romagna 3% del Pil alla ricerca
L’Emilia-Romagna spende più della media italiana in ricerca, ma la sfida futura è quella di essere in linea con i migliori standard internazionali. L’obiettivo è raggiungere il 3% del Pil in spesa per la ricerca grazie alla nuova programmazione regionale, che potrà fare affidamento anche sul Programma regionale attività produttive (PRAP) e sul Programma regionale per la ricerca industriale, l'innovazione e il trasferimento tecnologico (Prriitt). Programmi in fase di elaborazione, che sono stati al centro di un evento a Ecomondo con l’obiettivo di coinvolgere i partner nel percorso verso l’approvazione. Gli investimenti in ricerca supporteranno anche le grandi transizioni: quella ecologica e quella digitale. Ne abbiamo parlato con l’assessore regionale alla ricerca, Paola Salomoni, e con il direttore di Art-ER, Roberto Righetti.
Devi accettare i cookie di youtube per vedere questo contenuto.
Per favore abilitali oppure gestisci le tue preferenze