Investimenti per le imprese operanti nelle attività ricettive e turistico-ricreativo
Stato |
In corso
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Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Chi può fare domanda |
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Data di pubblicazione | 13/06/2019 |
Scadenza termini partecipazione | 31/01/2020 13:00 |
Avvisi
- Con delibera di Giunta regionale n. 230 del 21 febbraio 2022 si prevede la possibilità di autorizzare, dietro apposita richiesta, una proroga del termine di conclusione
degli interventi previsti nel bando entro e non oltre la data del 31/12/2022 e, conseguentemente, una proroga del termine ultimo per la presentazione della rendicontazione delle spese entro e non oltre i due mesi successivi alla nuova scadenza autorizzata per la conclusione degli interventi.
La proroga può essere richiesta esclusivamente con riferimento a quei progetti i cui interventi – anche per effetto di eventuali proroghe già previamente autorizzate - devono essere conclusi alla data del 31.03.2022 e che, al momento della sua richiesta, siano stati avviati e realizzati in misura pari ad almeno al 50% dell’investimento approvato, anche in seguito ad eventuali variazioni già autorizzate - Con Delibera di Giunta regionale n. 763 del 24 maggio 2021 è stato prorogato al 31 marzo 2022 il termine ultimo di conclusione degli interventi, esclusivamente per i progetti che, per effetto delle singole proroghe già autorizzate, dovevano essere conclusi tra il 1° giugno 2021 e il 31 ottobre 2021. Di conseguenza, per i medesimi progetti, il termine per la presentazione della rendicontazione delle spese è prorogato alla data del 31 maggio 2022.
- con Delibera di Giunta regionale n. 1777 del 30 novembre 2020 sono state apportate modifiche per le domande presentate nell’ambito della seconda finestra temporale:
- proroga dei termini di conclusione degli interventi: la richiesta dovrà essere presentata entro e non oltre la data del 31/12/2020;
- variazione dei progetti: la richiesta di variazione dovrà essere presentata entro e non oltre 30 giorni prima della scadenza del termine di conclusione degli interventi. - Con determinazione n. 22998 del 12 dicembre 2019 (141.68 KB)è stata riaperta la seconda finestra per la presentazione della domanda. La finestra è riaperta a partire dalle ore 10 del giorno 7 gennaio 2020 fino alle ore 13 del giorno 31 gennaio 2020 e verrà chiusa anticipatamente al raggiungimento di 20 domande.
Obiettivi
Con delibera di Giunta regionale n. 921 del 5 giugno 2019, la regione Emilia-Romagna intende favorire e incentivare l’insediamento e/o lo sviluppo delle attività ricettive e turistico-ricreativo dell’Emilia-Romagna tramite il finanziamento, con contributi a fondo perduto, di interventi di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo delle attrezzature.
Destinatari
Possono presentare la domanda di finanziamento:
- le strutture ricettive alberghiere di cui all’art. 4, comma 6 della L.R: 16/2004 e smi;
- le strutture ricettive all’aria aperta di cui all’art. 4 comma 7 della LR 16/2004 e smi;
- gli stabilimenti balneari e strutture balneari. Ove ricadenti sul demanio marittimo, gli stabilimenti e le strutture balneari devono essere in possesso di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa ai sensi del Codice Navigazione e LR 9/2002;
- gli stabilimenti termali di cui alla L. 323/2000, articolo 3;
- i locali di pubblico intrattenimento in possesso delle licenze di cui agli art. 68 e 80 del TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) per l’intrattenimento danzante con carattere di stabilità (discoteche)
Spese ammissibili
Le spese ammissibili che devono essere pertinenti e funzionali all’esercizio dell’attività,
sono le seguenti:
- spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
- spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi;
- spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per la realizzazione di siti per l’e-commerce;
- spese per l’acquisto o allestimento di mezzi di trasporto per i quali la normativa vigente non richieda l’obbligo di targa ai fini della circolazione;
- spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti, comprese le
- spese relative alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudi, e/o necessari per la presentazione delle domande. Tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a+b+c+d
Scadenze
La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020
Le domande di contributo dovranno essere presentate, all’interno delle finestre e delle seguenti scadenze:
- 1° Finestra: dalle ore 10 del giorno 17 luglio 2019 alle ore 13 del giorno 13 agosto 2019;
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2° Finestra dalle ore 10 del giorno 15 ottobre 2019 alle ore 13 del giorno 31 dicembre 2019 (chiusa anticipatamente il 9 dicembre 2019 al raggiungimento di 150 domande presentate);
> 2° Finestra - Riapertura dalle ore 10 del giorno 7 gennaio 2020 alle ore 13 del giorno 31 gennaio 2020
Al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond residuo di risorse disponibili per il finanziamento dei relativi investimenti, si procederà alla ulteriore chiusura anticipata della suddetta finestra al raggiungimento di complessive 20 domande presentate
Per informazioni
Sportello imprese dal lunedì al venerdì, 9.30-13.00 tel. 848.800.258 (chiamata a costo tariffa urbana, secondo il proprio piano tariffario) imprese@regione.emilia-romagna.it
Help desk Sfinge2020
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- Telefonare al numero 051.41.51.866