Il Tecnopolo di Bologna è sempre più hub della Data Valley, un punto di riferimento globale sui big data. Grande attività per il supercomputer del Centro Meteo Europeo e grande richiesta di servizi dalle imprese per Leonardo. Ma non è finita qui: presto arriverà l'università dell'Onu e ci sono nuovi accordi internazionali con nomi prestigiosi come il Mit di Boston, che si insedierà nel 2025, e con STMicroelectronics, leader mondiale nel campo dei semiconduttori
In evidenza
La Blue Economy è una delle nuove aree individuate all'interno della Smart Specialisation Strategy europea, la Regione Emilia-Romagna ritiene questo ambito significativo per lo sviluppo della società regionale. Si è partiti con studi e progetti, la base necessaria per approdare alla costituzione della comunità della Blue Economy da cui nascerà il forum strategico sul tema. Per dare forza a questo percorso la Regione ha partecipato a un progetto di partenariato con 42 organizzazioni di tutta l'area mediterranea e balcanica. L'Emilia-Romagna è stata nominata come capofila del progetto. Ce ne parlano Morena Diazzi, direttrice generale della direzione conoscenza ricerca lavoro imprese della Regione e Tiziana De Nittis della Regione Emilia-Romagna.
Un progetto di 110 milioni di euro, sono risorse del Pnrr, che coinvolge la più ampia comunità dei ricercatori dell'Emilia-Romagna per supportare le imprese regionali nella doppia transizione: ecologica e digitale. Una riconversione del sistema verso la sostenibilità e con l'approccio dell'economia circolare. Il progetto si occupa di nuovi materiali, energia, blue e green economy, smart city e mobilità con la collaborazione di tutte le Università e i centri di ricerca. Sono stati già portati a termine numerosi studi, individuate soluzioni e i primi bandi dedicati alle imprese.