L'avvio dell' attività di B&B è soggetta a parere AUSL?

Il parere preventivo di cui lei parla è stato eliminato nel 2010 con l’adeguamento alla normativa europea sulla semplificazione.

L’art. 4 della L.R. 4/2010 (di adeguamento alla Direttiva Servizi europea c.d. Bolkenstein) ha modificato l’art. 2, comma 2, della L.R. 16/2004, che all’ultima frase stabilisce che : “La segnalazione certificata di inizio attività sostituisce altresì l'autorizzazione di cui all'articolo 231 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265 (Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie).” cioè l’autorizzazione sanitaria preventiva sulle strutture ricettive.

Le dichiarazioni nella SCIA sostituiscono quindi il parere igienico-sanitario.

Questo, tuttavia, non esime il Comune da eventuali controlli, sia documentali (ad es. controllando se l’immobile è in possesso di agibilità) che, eventualmente, in loco, anche tramite l’AUSL, secondo le regole che si è dato il Comune stesso.

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ultima modifica 2024-02-13T11:02:28+02:00
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