Attività realizzate
Con la costituzione del Comitato Consultivo delle professioni è stato avviato un costruttivo confronto con le professioni e il raggiungimento di obiettivi specifici attraverso:
- L’ inclusione a pieno titolo delle libere professioni nell’accesso alla formazione;
- La creazione di opportunità formative e la raccolta dei fabbisogni formativi più significativi anche in previsione della nuova programmazione 2021/2027;
- Le professioni hanno sottoscritto il Patto per il Lavoro e per il Clima;
- L’Inclusione a pieno titolo delle professioni nell’accesso agli strumenti di credito e di finanziamento sin dalla programmazione 2014/2020, anche a seguito dell’equiparazione delle professioni alle imprese nell’accesso ai fondi strutturali secondo quanto stabilito dall’art. 1, comma 821 della Legge 28/12/2015 n. 208 (Stabilità 2016);
- Nel biennio 2017-2018, con i fondi europei Por Fesr 2014-2020, sono stati destinati più di 8 milioni di euro, per investimenti complessivi pari a oltre 20 milioni di euro. Finanziati 596 progetti di innovazione e digitalizzazione. L’azione è stata ripetuta nel 2019 mettendo a disposizione ulteriori 3,4 milioni di euro per ulteriori 242 progetti;
- Creazione di un ulteriore strumento di credito per agevolare coloro che godono di poco credito nei confronti delle banche: in particolare viene istituito il Fondo rotativo per il Microcredito con una dotazione di 2,5 milioni di euro;
- La creazione dell’Osservatorio regionale sulle libere professioni, nel cui ambito è stato redatto il primo rapporto regionale, curato da Art-ER;
- A fine 2019, inoltre, grazie al contributo del Comitato delle Professioni, è stato redatto il Protocollo di Intesa - Delibera di Giunta regionale n. 267/2019 - siglato per la sperimentazione di uno sportello per il lavoro autonomo. Sottoscritto a febbraio 2019, il Protocollo coinvolge la Regione Emilia-Romagna, l’Agenzia Regionale per il Lavoro, la Confederazione Italiana Libere Professioni Emilia-Romagna e il Comitato Unitario Professioni Emilia-Romagna per dare attuazione delle previsioni dell’art. 10 della legge n. 81 del 22 maggio 2017, relativamente alla costituzione di “sportelli per i lavoratori autonomi” presso i centri per l’impiego presenti nei capoluoghi delle Province dell’Emilia-Romagna e della Città Metropolitana di Bologna;
- nel 2021 si è proceduto a rivitalizzare il Tavolo regionale per il lavoro autonomo - Determinazione dirigenziale n. 22925/2019, nato in attuazione del Protocollo sottoscritto con RPI 112/2019 da Regione Emilia-Romagna, Agenzia regionale per il lavoro e le rappresentanze dei professionisti aderenti al Comitato Consultivo delle professioni e finalizzato all’implementazione dell’Osservatorio regionale sulle professioni e alla sperimentazione dei servizi di supporto per il lavoro autonomo e professionale di cui all’art 10 della Legge n. 81/2017;
- nel corso del 2021 si è provveduto a rivitalizzare le attività riferite al Comitato Consultivo delle Professioni coinvolgendoli nella condivisione delle linee strategiche regionali in particolare nell’ambito del Patto per il Lavoro e per il Clima della Regione Emilia-Romagna, e con riferimento alla programmazione strategica dei nuovi Programmi Regionali 2021/2027 riferiti ai fondi europei FSE+ e FESR;
- nel corso del 2022 si è proseguito nel confronto tecnico con le rappresentanze del Comitato al fine di delineare le misure da mettere in campo per lo sviluppo delle professioni. Predisposto un nuovo bando che verrà definito entro la fine dell’anno.
- Sempre nel corso del 2022 è stato rinnovato il percorso per la definizione del nuovo report regionale sulle libere professioni. Nell’ambito dell’Osservatorio regionale e con la collaborazione delle rappresentanze del Comitato e il supporto tecnico di Art-ER è stato predisposto il report contenente i dati regionali dei professionisti nella nostra regione e gli esiti dell’indagine qualitativa sulle libere professioni condotta attraverso la somministrazione di un questionario e un focus group di approfondimento;
- Nel 2022 è stata rinnovata la composizione del Comitato: nuove nomine e inclusione del Colap tra i componenti.