Faq - Domande e risposte
Possono partecipare al bando e chiedere l’agevolazione i soggetti che sono stati beneficiari del contributo a valere sui bandi per la rivitalizzazione nei centri storici colpiti dal sisma emanati in precedenza? Possono farlo anche nel caso in cui il contributo relativo ai bandi precedenti sia stato già liquidato e nel caso in cui gli interventi per cui si chiede l’agevolazione vengano realizzati nella stessa sede oggetto degli interventi precedenti?
Si, il bando non lo esclude. Tuttavia, il progetto proposto deve essere diverso da quello già finanziato in precedenza e le fatture che verranno presentate nella fase della rendicontazione dovranno riguardare spese diverse da quelle già agevolate.
Possono essere presentate, da parte dello stesso soggetto, più domande di contributo riferite a unità locali/sedi operative diverse?
Si, il bando lo consente. Tuttavia, Nel caso di più domande presentate dallo stesso soggetto e riferite a unità locali diverse, la somma complessiva dei contributi concedibili sulle domande presentate non potrà superare comunque la soglia dell’importo massimo di € 150.000,00. Pertanto, in tale circostanza specifica, la soglia massima di contributo pari a € 150.000,00 è riferita al medesimo soggetto proponente e non al singolo progetto presentato
Un'impresa che risulta non attiva può presentare domanda di contributo?
Si, in fase di presentazione della domanda l'impresa può anche non essere attiva. Tuttavia, deve comunque essere iscritta nel registro imprese presso la Camera di Commercio al momento della domanda di contributo e dovrà comunque essere attiva ed esercitare l’attività entro la data per la presentazione della documentazione di rendicontazione
Come bisogna interpretare quanto scritto nel comma 2, lettera d) del paragrafo 4.1 del bando nella parte in cui si prevede che nelle unità locali indicate al comma 1 dovrà essere svolta una delle seguenti attività: d) Attività di servizio e/o associative e/o ricreative?
Con tale definizione si fa riferimento a tutte quelle attività economiche che non rientrano nelle lettere a), b), c) ed e) del medesimo comma 2 e che sono caratterizzate dal fatto che le stesse si concretano nella erogazione di servizi alla clientela la cui fruizione comporta necessariamente l’accesso nei locali in cui si svolge l’attività. A differenza delle altre attività – che sono considerate di per sé capaci di attrarre persone nelle aree interessate - l’effettiva attrattività delle attività indicate nella lettera d) verrà valutata di volta in volta dal nucleo di valutazione. A titolo di mero esempio, si riportano alcune attività che pur non essendo identificabili come attività commerciali nella classificazione delle attività economiche Ateco 2007, sono ad esse assimilabili: noleggio e riparazione biciclette, laboratori di analisi, internet point ecc.
Quale è la procedura di selezione delle domande di contributo? Le domande saranno ammesse e valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse?
La procedura di selezione sarà di tipo valutativo a graduatoria. Ciò comporta che non rileverà l’ordine di presentazione delle domande poiché i relativi progetti saranno valutati secondo parametri a cui saranno attribuiti dei punteggi. In base ai punteggi ottenuti verrà predisposta una graduatoria delle domande ammesse. L’ordine di presentazione delle domande potrà avere rilevanza solamente nel caso in cui più domande dovessero ottenere lo stesso punteggio. In questo caso la precedenza in graduatoria verrà assegnata alla domanda presentata per prima.
I contributi in oggetto sono cumulabili con altre agevolazioni, quali ad esempio quelle fiscali?
No, il contributo non è cumulabile con nessun altro tipo di agevolazione.
E’ necessario allegare alla domanda di contributo i preventivi di spesa sottoscritti dal fornitore oppure è sufficiente indicare nella domanda il costo che si prevede di sostenere per la realizzazione del progetto?
Alla domanda non sarà necessario allegare preventivi. Tutte le spese e i relativi costi dovranno essere tuttavia descritti e dettagliati nel piano dei costi da compilare all’interno dell’applicativo SFINGE 2020
Più imprese che fanno parte di un condominio produttivo-commerciale e che intendono effettuare delle migliorie sia sulla struttura comune sia sulle parti esclusive possono presentare domanda di contributo come condominio o devono presentarla singolarmente?
Ciascuna impresa deve presentare la propria domanda relativamente al progetto che intende realizzare nell’unità locale/sede operativa dove svolge o svolgerà una delle attività consentite dal bando. Sono inammissibili le domande presentate dal condominio e sono esclusi interventi sulle parti comuni dello stesso.
Se un'impresa esercita la propria attività in una sede localizzata all’interno del centro storico di un comune e in una via ricompresa tra le aree ammissibili ma presso un numero civico che non risulta tra i civici indicati negli elenchi pubblicati sul sito internet regionale può presentare ugualmente la domanda di contributo, allegando un’istanza dove si dice che la sua attività è da sempre ubicata in quel civico?
No. Se il civico non è indicato vuol dire che non è ammissibile