Turismo, un altro anno record per l’Emilia-Romagna

Quasi 60 milioni di presenze registrate nel 2018

Con quasi 60 milioni di presenze, l’Emilia-Romagna registra un altro anno d’oro per il turismo, consolidando la tendenza che la vede come regione che piace sempre di più, in Italia e all’estero. Anche il 2018, infatti, ha visto aumenti nelle presenze e negli arrivi in tutti i settori, dalla Riviera all’Appennino, dalle Città d’arte alle Terme, fino alle altre mete al di fuori degli itinerari tradizionali: 59,6 milioni le presenze turistiche, +4,7% rispetto ai circa 57 milioni registrati del 2017, di per sé già un anno record. Crescita percentuale ancora maggiore per gli arrivi, che in totale sono stati 13,7 milioni+7% rispetto ai 12,8 milioni del 2017.

La Riviera si conferma grande protagonista con i suoi 43 milioni di presenze 7 di arrivi, rispettivamente +2,2% e +2,9%, ma la crescita riguarda tutti i comparti, coprendo l’intero territorio regionale: prosegue il boom delle Città d’arte con un +11,2% di presenze e un +14% di arrivi, così come le ‘altre località’, +12,1% di presenze +7,7% di arrivi, e l’Appennino con un +12,8% di presenze e +8,5% di arrivi. Le Terme, poi, che associate ai servizi benessere sembrano lasciare alle spalle gli anni più difficili con un +9,9% di presenze e un +19,3% di arrivi. Anche le altre località dell’Emilia-Romagna (comparto che comprende i comuni che non rientrano per le loro caratteristiche nei prodotti turistici tradizionali, come, ad esempio, Carpi, Fidenza, Sassuolo e Imola) registrano un aumento sia degli arrivi (+7,7%) sia delle presenze (+12,1%) nelle strutture ricettive locali. In crescita sia i turisti italiani (+8% di arrivi e +14,1% di presenze) che quelli internazionali (+6,9% di arrivi, +7,7% di presenze).

“Quello dei 60 milioni di presenze turistiche praticamente raggiunto è un traguardo storico - ha affermato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini -. Partivamo dai 46 milioni del 2015, dato comunque estremamente rilevante, il che significa aver avuto 14 milioni di presenze in più in Emilia-Romagna negli ultimi quattro anni”.

La ricerca

Il movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere viene rilevato ogni anno dall’Osservatorio turistico di Regione e Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con Trademark Italia. La metodologia prevede rivalutazioni periodiche delle statistiche ufficiali realizzate, da una parte, tramite le indicazioni fornite da un panel di oltre 1.300 operatori di tutti i comparti dell’offerta turistica regionale e, dall’altra, tramite le elaborazioni dei dati emergenti da indicatori indiretti come le uscite ai caselli autostradali, gli arrivi aeroportuali, i movimenti ferroviari, le vendite di prodotti alimentari e bevande per l’industria dell’ospitalità, i consumi di energia elettrica e acqua, la raccolta di rifiuti solidi urbani, oltre ad un periodico sondaggio di un campione di turisti nazionali.

I dati della ricerca dell'Osservatorio turistico regionale

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ultima modifica 2022-09-09T10:08:30+02:00
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