Attrattività investimenti esteri: accordo tra Regione e Confindustria
Oltre mille imprese, quasi 100mila addetti, un fatturato di 36 miliardi: sono i numeri relativi agli investimenti in Emilia-Romagna da parte delle aziende estere. Cifre destinate ad aumentare con il protocollo d’intesa tra Regione, Confindustria e Confindustria Emilia-Romagna siglato a Bologna con lo scopo di consolidare un sistema regionale basato su una rete di servizi capaci di attirare e trattenere le imprese, offrendo loro tutte le condizioni per crescere, creare buona occupazione, innovare.
La Regione si è già dotata con la legge 14 dello strumento per attirare e trattenere le imprese che scelgono di scommettere sull’Emilia-Romagna. Con tre bandi, da quando tale legge è stata approvata, ha permesso di finanziare 32 programmi di impresa, dei quali undici di aziende a controllo estero, per un totale di 72 milioni di euro che hanno consentito investimenti per 210 milioni, la creazione di 13 infrastrutture di ricerca e sviluppo e di circa mille nuovi posti di lavoro, con contratti a tempo indeterminato. Con gli accordi di sviluppo e per l’innovazione gestiti dal Mise nei prossimi tre–cinque anni sono inoltre previsti in regione oltre un miliardo di investimenti che porteranno alla creazione di altri duemila posti di lavoro.